PARAPLATIN*EV FL 450MG/45ML
ALTRI ANTINEOPLASTICI
PARAPLATIN
V FL 450MG/45ML
BRISTOL-MYERS SQUIBB Srl
Descrizione prodotto
PARAPLATIN*EV FL 450MG/45ML
Principio attivo
CARBOPLATINO
Forma farmaceutica
PREPARAZIONE INIETTABILE
ATC livello 3
ALTRI ANTINEOPLASTICI
Tipo prodotto
FARMACO SOLO USO OSPEDALIERO
Indicazioni terapeutiche
PARAPLATIN è indicato nel trattamento del carcinoma epiteliale dell'ovaio in fase avanzata in:
a)prima istanza,
b)seconda istanza, dopo il fallimento di altri chemioterapici.
PARAPLATIN è inoltre indicato nel trattamento del carcinoma del polmone a piccole cellule e del carcinoma epidermoide della testa e del collo.
Composizione
PARAPLATIN 50 mg/5 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Ogni flacone contiene
Principio attivo: Carboplatino 50 mg
PARAPLATIN 150 mg/15 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Ogni flacone contiene
Principio attivo: Carboplatino 150 mg
PARAPLATIN 450 mg/45 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Ogni flacone contiene
Principio attivo: Carboplatino 450 mg
Eccipienti
Acqua per preparazioni iniettabili
Controindicazioni
PARAPLATIN è controindicato nei pazienti con grave insufficienza renale, e non dovrebbe essere somministrato a pazienti con elevato grado di mielosoppressione.
E' inoltre controindicato nei pazienti che abbiano manifestato gravi reazioni allergiche al carboplatino e/o ad altri composti del platino. E’ controindicato infine in pazienti con tumori sanguinanti.
Controindicato in gravidanza e allattamento (vedi par. 4.6); generalmente controindicato in età pediatrica (vedi par. 4.4).
Posologia
Dosaggio
PARAPLATIN deve essere usato unicamente per via endovenosa. In pazienti adulti non pretrattati e con funzionalità renale normale il dosaggio consigliato di PARAPLATIN è di 400 mg/m² in singola dose tramite infusione endovenosa lenta (da 15 a 60 minuti) (Alternativamente, utilizzare la “Formula per il calcolo della dose di carboplatino” riportata sotto). Ulteriori cicli non dovrebbero essere ripetuti prima di quattro settimane e/o fino a quando la conta dei neutrofili non sia almeno di 2000/mm³ e quello delle piastrine di 100.000/mm³.
Una riduzione del dosaggio iniziale pari al 20 - 25% è consigliabile per quei pazienti che presentano fattori di rischio come precedenti trattamenti mielosoppressivi o scadute condizioni generali (ECOG - Zubrod 2-4 o Karnofsky inferiore a 80). All'inizio del trattamento o nei cicli successivi, per i pazienti di 65 anni o con età superiore, può rendersi necessaria una modificazione di dose a seconda delle condizioni fisiche del paziente (vedi par.4.4). Durante i cicli iniziali di trattamento con PARAPLATIN si consiglia di determinare il nadir ematologico con controlli settimanali della crasi ematica al fine di effettuare i successivi adeguamenti di dosaggio (vedi par.4.4).
Funzionalità renale compromessa
I pazienti con valori di clearance della creatinina inferiori a 60 ml/min sono a maggior rischio di grave mielosoppressione.
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