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STELARA 45 mg soluzione iniettabile
2015-02-03 00:56:50 来源: 作者: 【 】 浏览:461次 评论:0

Drug Description
Ogni flaconcino contiene 45 mg di ustekinumab in 0,5 ml.Ustekinumab è un anticorpo monoclonale IgG1? interamente umano, che lega interleuchina (IL)-12/23, prodotto in una linea cellulare di mieloma murino, usando tecnologia di DNA ricombinante.

Presentation
Soluzione iniettabile.La soluzione è da limpida a leggermente opalescente, da incolore a giallo chiaro.

Indications
STELARA è indicato per il trattamento della psoriasi a placche di grado da moderato a severo, in pazienti adulti che non hanno risposto, o che presentano controindicazioni o che sono intolleranti ad altre terapie sistemiche, incluse ciclosporina, metotrexato e PUVA.

Adult Dosage
STELARA deve essere usato sotto la guida e la supervisione di un medico specialista con esperienza nella diagnosi e nel trattamento della psoriasi.PosologiaLa posologia raccomandata di STELARA è una dose iniziale di 45 mg somministrata per via sottocutanea alla settimana 0, seguita da una dose di 45 mg alla settimana 4 e, successivamente, ogni 12 settimane.Occorre prendere in considerazione l’interruzione del trattamento nei pazienti che non hanno mostrato alcuna risposta ad un trattamento di 28 settimane.Pazienti con peso corporeo > 100 kgIn pazienti con un peso superiore a 100 kg (vedere paragrafo 5.1) la dose da somministrare è di 90 mg per via sottocutanea alla settimana 0, seguiti da una dose di 90 mg alla settimana 4 e, successivamente, ogni 12 settimane. È stato dimostrato che la dose di 45 mg è efficace anche in pazienti con un peso >100 kg. Tuttavia, per questa categoria di pazienti, la dose di 90 mg ha evidenziato una maggiore efficacia.Pazienti anziani (≥ 65 anni)Non è necessario alcun aggiustamento della dose per i pazienti anziani.Bambini e adolescenti (<18 anni)STELARA non è raccomandato per l’uso nei bambini al di sotto dei 18 anni in quanto non sono disponibili dati su sicurezza ed efficacia.Insufficienza renale ed epaticaSTELARA non è stato studiato in questa popolazione di pazienti. Non è possibile fornire alcuna raccomandazione sulla dose da somministrare.Modo di somministrazioneSTELARA è formulato per iniezione sottocutanea. Se possibile, evitare l’iniezione in aree interessate dalla psoriasi.Dopo aver ricevuto adeguate istruzioni sulla tecnica di iniezione sottocutanea, i pazienti possono somministrarsi STELARA da soli se il medico lo ritiene opportuno. Comunque il medico deve assicurare un appropriato controllo periodico dei pazienti. I pazienti devono ricevere istruzioni su come iniettare l’intera quantità di STELARA, secondo le indicazioni fornite nel foglio illustrativo. Le istruzioni complete per la somministrazione sono riportate nel foglio illustrativo.

Contra Indications
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.Infezione attiva, clinicamente rilevante.

Special Precautions
InfezioniUstekinumab può aumentare il rischio di contrarre infezioni e di riattivare quelle latenti.In alcuni studi clinici, sono state osservate gravi infezioni batteriche, fungine e virali nei pazienti in terapia con STELARA.Occorre usare cautela, quando si prende in considerazione l’impiego di STELARA in pazienti affetti da un’infezione cronica o con anamnesi positiva per infezione ricorrente.Prima di iniziare il trattamento con STELARA, tutti i pazienti devono essere valutati per escludere la presenza di infezione da tubercolosi. STELARA non deve essere somministrato a pazienti con tubercolosi attiv. È necessario iniziare il trattamento dell’infezione latente da tubercolosi prima di somministrare STELARA. Occorre valutare l’opportunità di intraprendere una terapia anti-tubercolosi prima di iniziare STELARA, nei pazienti con un’anamnesi positiva per tubercolosi latente o attiva, nei quali non è possibile confermare un adeguato percorso terapeutico. I pazienti che sono in terapia con STELARA, devono essere attentamente monitorati per individuare segni e sintomi di tubercolosi attiva, durante e dopo il trattamento.È necessario informare i pazienti di richiedere una consulenza medica, se osservano segni e sintomi che possono essere indice di un’infezione in corso. Se un paziente sviluppa un’infezione grave, è necessario monitorarlo attentamente e STELARA non deve essere somministrato fino a che l’infezione non si risolve.NeoplasieGli immunosoppressori come ustekinumab possono aumentare il rischio di insorgenza di neoplasie. Alcuni pazienti, cui è stato somministrato STELARA in corso di studi clinici, hanno sviluppato neoplasie cutanee e non cutanee.Non sono stati condotti studi clinici che hanno incluso pazienti con un’anamnesi positiva per neoplasie o in cui il trattamento con STELARA è stato continuato nei pazienti che hanno sviluppato neoplasie in corso di studio. Occorre quindi usare cautela quando si prende in considerazione il trattamento con STELARA in questi pazienti.Reazioni di ipersensibilitàNel caso in cui si manifestino una reazione anafilattica o altre reazioni allergiche gravi, è necessario interrompere immediatamente la somministrazione di STELARA e istituire una terapia idonea.VaccinazioniSi raccomanda di non somministrare vaccini virali o batterici vivi (come il bacillo di Calmette e Guérin, BCG) in concomitanza con il trattamento con STELARA. Non sono stati condotti studi clinici specifici in pazienti cui siano stati somministrati recentemente vaccini virali o batterici vivi. Prima di somministrare un vaccino virale o batterico vivo, il trattamento con STELARA deve essere interrotto per almeno 15 settimane dopo l’ultima somministrazione e può essere ripreso non prima di 2 settimane dopo la vaccinazione. Il medico che prescrive la terapia, è tenuto a consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto del vaccino, per avvalersi di ulteriori dati e indicazioni in merito all’uso concomitante di agenti immunosoppressivi post-vaccinazione.I pazienti in terapia con STELARA possono essere trattati contemporaneamente con vaccini inattivati o non vivi.Terapia immunosoppressiva concomitanteLa sicurezza e l’efficacia di STELARA in associazione ad altri immunosoppressori, compresi gli agenti biologici o la fototerapia, non sono state valutate. È necessario usare cautela quando si prende in considerazione l’uso concomitante di altri immunosoppressori e STELARA, o quando si proviene da un trattamento con altri immunosoppressori biologici.Popolazioni specialiBambini e adolescenti (<18 anni)STELARA non è raccomandato per l’uso nei bambini al di sotto dei 18 anni in quanto non sono disponibili dati su sicurezza ed efficacia.Pazienti anziani (≥ 65 anni)Non sono state complessivamente osservate differenze nell’efficacia o sicurezza di STELARA in pazienti con età superiore o uguale a 65 anni rispetto ai pazienti più giovani. A causa della più alta incidenza di infezioni nella popolazione anziana in generale, deve essere usata cautela nel trattamento di pazienti anziani.Insufficienza renale ed epaticaNon sono stati condotti studi specifici nei pazienti affetti da disfunzione renale o epatica.

Interactions
Non sono stati effettuati studi di interazione. Nell’analisi farmacocinetica della popolazione di pazienti degli studi di Fase III, è stato esaminato l’effetto dei farmaci concomitanti più comunemente usati nei pazienti affetti da psoriasi (compresi paracetamolo, ibuprofene, acido acetilsalicilico, metformina, atorvastatina, levotiroxina) sul profilo farmacocinetico di ustekinumab. Non è stata riscontrata alcuna interazione con questi farmaci somministrati in concomitanza. La base di questa analisi è stata la presenza di almeno 100 pazienti (>5% della popolazione in studio), trattati in concomitanza con questi farmaci per almeno il 90% del periodo dello studio.I vaccini vivi non devono essere somministrati contemporaneamente a STELARA.Non sono stati valutati i profili di sicurezza e di efficacia di STELARA, somministrato in associazione ad altri immunosoppressori, compresi agenti biologici o fototerapia

Adverse Reactions
I dati di sicurezza di ustekinumab di seguito riportati riflettono l’esposizione all’immunosoppressore in 3 studi clinici, che sono stati condotti in 2.266 pazienti, compresi 1.970 pazienti esposti per almeno 6 mesi, 1.285 esposti per almeno 1 anno e 373 per almeno 18 mesi.Sono state segnalate le seguenti reazioni avverse:Infezioni graviNeoplasieLe reazioni avverse più comuni (>10%), riscontrate con ustekinumab nelle fasi controllate e non controllate degli studi clinici sulla psoriasi, sono state rinofaringite e infezione delle vie respiratorie superiori. La maggior parte è stata ritenuta lieve e non ha richiesto alcuna interruzione della terapia farmacologica oggetto di studio.La Tabella 1 illustra una sintesi delle reazioni avverse riscontrate negli studi clinici sulla psoriasi. Le reazioni avverse al farmaco sono state classificate per classe di sistema/organo e per frequenza, utilizzando le seguenti definizioni di convenzione: Molto comune (>1/10), Comune (da >1/100 a <1/10), Non comune (da >1/1,000 a <1/100), Raro (da >1/10,000 a <1/1,000), Molto raro (< 1/10,000), non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili).All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.Tabella 1 Elenco delle reazioni avverse negli studi clinici sulla psoriasiClassificazione per sistemi e organiFrequenza: reazione avversaInfezioni e infestazioniMolto comune: infezione delle vie respiratorie superiori, rinofaringiteComune: cellulite, infezione virale delle vie respiratorie superioriDisturbi psichiatriciComune: depressionePatologie del sistema nervosoComune: capogiri, cefaleaPatologie respiratorie, toraciche e mediastinicheComune: dolore faringolaringeo, congestione nasalePatologie gastrointestinaliComune: diarreaPatologie della cute e del tessuto sottocutaneoComune: pruritoPatologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivoComune: lombalgia, mialgiaPatologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazioneComune: affaticamento, eritema nel sito di iniezioneNon comune: reazioni nel sito di iniezione (compresi dolore, edema, prurito, indurimento, emorragia, lividi e irritazione)InfezioniIn alcuni studi controllati, condotti in pazienti affetti da psoriasi, la frequenza di infezione o di infezione grave è stata analoga fra i pazienti trattati con ustekinumab e quelli trattati con placebo. Nella fase di trattamento con placebo negli studi clinici condotti in pazienti con psoriasi, la frequenza di infezione è stata 1,39 per paziente-anno di follow-up nei pazienti in terapia con ustekinumab e 1,21 in quelli che hanno ricevuto placebo. Casi di infezioni gravi si sono verificati in 0,01 per paziente-anno di follow-up nei pazienti trattati con ustekinumab (5 infezioni gravi in 407 paziente-anno di follow-up) e in 0,02 per paziente-anno in pazienti trattati con placebo (3 infezioni gravi in 177 paziente-anno di follow-up).Nelle fasi controllate e non controllate degli studi clinici sulla psoriasi, la frequenza di infezione è stata 1,24 per paziente-anno di follow-up nei pazienti trattati con ustekinumab e l’incidenza delle infezioni gravi è stata 0,01 per paziente-anno di follow-up nei pazienti in terapia con ustekinumab (24 infezioni gravi in 2.251 paziente-anno di follow-up) e le infezioni serie riportate comprendevano cellulite, diverticolite, osteomielite, infezioni virali, gastroenterite, polmonite e infezioni del tratto urinario.Negli studi clinici, i pazienti con tubercolosi latente che sono stati trattati contemporaneamente con isoniazide non hanno sviluppato tubercolosi.NeoplasieNelle fasi controllate con placebo degli studi clinici sulla psoriasi, l’incidenza delle neoplasie, escluso il carcinoma cutaneo non melanoma, è stata 0,25 per 100 pazienti-anno di follow-up per quanto riguarda i pazienti trattati con ustekinumab (1 paziente su 406 pazienti-anno di follow-up) rispetto a 0,57 per i pazienti trattati con placebo (1 paziente su 177 pazienti-anno di follow-up). L’incidenza del carcinoma cutaneo non melanoma è stato 0,74 per 100 pazienti-anno di follow-up per i pazienti in terapia con ustekinumab (3 pazienti su 406 pazienti-anno di follow-up) rispetto a 1,13 per i pazienti trattati con placebo (2 pazienti su 176 pazienti-anno di follow-up).Nelle fasi controllate e non controllate degli studi clinici sulla psoriasi, l’incidenza di neoplasia, escluso il carcinoma cutaneo non melanoma, è stata 0,36 per 100 pazienti-anno di follow-up per i pazienti trattati con ustekinumab (8 pazienti su 2.249 pazienti-anno di follow-up) e le neoplasie riportate comprendevano carcinoma mammario, cancro del colon, carcinoma della testa e del collo, dei reni, della prostata e della tiroide. La frequenza di neoplasia segnalata in pazienti in terapia con ustekinumab è stata paragonabile al tasso atteso per la popolazione generale (tasso di incidenza standardizzato = 0,68 [intervallo di confidenza al 95%: 0,29, 1,34]). L’incidenza del carcinoma cutaneo non melanoma è stata 0,80 per 100 pazienti-anno di follow-up per i pazienti in terapia con ustekinumab (18 pazienti su 2.245 pazienti-anno di follow-up).Reazioni di ipersensibilitàNegli studi clinici condotti su ustekinumab, rash e orticaria sono stati osservati in <2% dei pazienti.ImmunogenicitàIl 5% circa dei pazienti in trattamento con ustekinumab ha sviluppato anticorpi anti-ustekinumab, i cui livelli di titolazione erano generalmente bassi. Non è stata riscontrata alcuna apparente correlazione tra lo sviluppo di anticorpi e le reazioni nel sito dell’iniezione. L’efficacia del trattamento tendeva ad essere minore nei pazienti positivi agli anticorpi anti-ustekinumab; comunque, la positività anticorpale non preclude una risposta clinica.

Manufacturer
Janssen-Cilag

Updated
06 November 2009 

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