LIKACIN*IM IV 1 FL 1G/4 ML
LIKACIN*IM IV 1 FL 1G/4 ML
NOME COMMERCIALE |
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LIKACIN*IM IV 1 FL 1G/4 ML |
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AZIENDA |
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Lab. It. Biochim. Farm.co Lisapharma S.p.A. |
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CLASSE |
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A |
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RICETTA |
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RR - medicinale soggetto a prescrizione medica |
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ATC |
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J01GB06
Amikacina |
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PRINCIPIO ATTIVO |
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amikacina solfato (FU) |
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NOTA |
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55 |
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GRUPPO TERAP. |
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Antibatterici aminoglicosidici |
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TIPOLOGIA |
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Amikacina |
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VALIDITA' |
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24 mesi |
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TEMP. CONS. |
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non superiore a +25° |
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
trattamento a breve termine di infezioni gravi da ceppi sensibili di germi Gram-negativi comprese le specie di Pseudomonas, E. coli, Proteus indolo+ e indolo-, di Providencia del gruppo Klebsiella-Serratia e di Acinetobacter; questo antibiotico si dimostra efficace: nella terapia delle batteriemie, delle setticemie e delle sepsi neonatali; nella terapia delle infezioni gravi delle vie respiratorie, delle ossa e delle articolazioni, del SNC (inclusa la meningite), delle infezioni intraaddominali (inclusa la peritonite), delle ustioni e delle infezioni postoperatorie (incluse quelle della chirurgia vascolare); nella terapia delle infezioni gravi, complicate e ricorrenti, delle vie urinarie, causate da germi Gram negativi; per contro, come gli altri aminoglicosidi, l'amikacina non è indicata negli episodi infettivi iniziali non complicati del tratto urinario, quando l'agente eziologico è sensibile ad antibiotici potenzialmente meno tossici; nella terapia delle infezioni da stafilococco; perciò si può adottare come terapia d'attacco in caso di infezioni stafilococciche accertate o presunte, quando il paziente è allergico ad altri antibiotici, o è presente un'infezione mista da stafilococchi e Gram negativi; nella terapia delle sepsi neonatali, quando il test di sensibilità indica che altri aminoglicosidi non si possono impiegare; in tali casi può essere indicata anche una terapia concomitante con un antibiotico di tipo penicillinico, a causa della possibilità di sovrinfezione da Gram positivi (streptococchi o pneumococchi); Likacin<sup>®</sup> è in grado di combattere le infezioni da germi Gram negativi resistenti alla gentamicina ed alla tobramicina, particolarmente da Proteus rettgeri, Providencia stuartii, Serratia mercescens e Pseudomonas aeruginosa
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Somministrazione intramuscolare ed endovenosa.<br/>Alla posologia raccomandata le infezioni meno gravi sostenute da germi sensibili all'Amikacina dovrebbero rispondere entro 24-48 ore. La durata del trattamento è in genere di 3-7 giorni per la somministrazione endovenosa e di 7-10 giorni per la somministrazione intramuscolare.<br/>Se il quadro clinico non si modifica entro 3-5 giorni, prendere in considerazione una terapia alternativa in base ai risultati delle indagini microbiologiche.<br/>Adulti e bambini sopra i 12 anni<br/>Il dosaggio intramuscolare o endovenoso raccomandato per adulti e adolescenti con funzionalità renale normale (clearance della creatinina >= 50 ml/min.) è di 15 mg/kg/die da somministrarsi come dose giornaliera singola o frazionato in due dosi uguali, ovvero 7.5 mg/kg ogni 12 ore. La dose giornaliera totale non deve superare 1.5 g. Nei pazienti con endocardite e neutropenia febbrile la posologia dev'essere di due somministrazioni al giorno, in quanto non si dispone di dati sufficienti a supporto della somministrazione giornaliera unica.<br/>Bambini di età compresa tra 4 settimane e 12 anni:<br/>La dose intramuscolare o endovenosa (infusione venosa lenta) raccomandata per i bambini con funzionalità renale normale è di 15-20 mg/kg/die somministrabile come dose unica di 15-20 mg/kg o frazionata in due dosi da 7.5 mg/kg ogni 12 ore. Nei pazienti con endocardite e neutropenia febbrile la posologia dev'essere di due somministrazioni al giorno, in quanto non si dispone di dati sufficienti a supporto della somministrazione giornaliera unica.<br/>Neonati: <br/>Un'iniziale dose di carica di 10 mg/kg seguita da 7.5 mg/kg ogni 12 h (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).<br/>Neonati prematuri: <br/>La dose raccomandata nei prematuri è di 7.5 mg/kg ogni 12 ore (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).<br/>Infezioni ad alto rischio e/o sostenute da Pseudomonas: la dose iniziale nell'adulto può essere aumentata a 500 mg ogni 8 ore, ma non si deve superare mai la dose di 1,5 g/die né protrarre la terapia per più di 10 giorni. La dose totale massima è di 15 g.<br/>Infezioni del tratto urinario non complicate (escluse le infezioni da Pseudomonas): 7,5 mg/kg/die suddivise in due somministrazioni (una ogni 12 ore).<br/>Alterata funzionalità renale: nei pazienti affetti da disfunzione renale, la dose giornaliera dovrebbe essere ridotta e/o aumentati gli intervalli tra una somministrazione e l'altra onde evitare un accumulo del farmaco. Un metodo consigliato per stabilire le dosi da somministrare ai pazienti con una diminuita funzionalità renale, sospetta o accertata, è quello di moltiplicare per 9 le concentrazioni sieriche di creatinina: il risultato ottenuto rappresenta l'intervallo espresso in ore, tra una dose e l'altra.<br/>Posologia normale (7,5 mg/kg) a intervalli prolungati:<br/> <br/>"Le informazioni complete della tabella o della formula sono consultabili sul sito www.codifa.it" <br/>Posologia ridotta ad intervalli fissi:<br/>dose iniziale: 7,5 mg/kg<br/>dose di mantenimento (ogni 12 ore):<br/>CC del paziente osservata (ml/min) x 7,5<br/>CC del paziente normale (ml/min)<br/>La somministrazione i.m. è preferenziale ma in caso di necessità può essere utilizzata, con identico schema posologico, la somministrazione endovenosa (perfusione venosa).<br/>Somministrazione per infusione endovenosa:<br/>Nell'adulto l'introduzione del preparato per infusione venosa lenta deve essere effettuata utilizzando una quantità di liquido (100-200 ml per la fiala da 500 mg e 200 ml per la fiala da 1000 mg), tale da consentire ciascuna somministrazione in un tempo variabile da 30 a 60 minuti.<br/>E' pertanto necessario diluire il flaconcino in opportuni solventi, quali la soluzione fisiologica, soluzione glucosata 5% e soluzione di Ringer lattato.<br/>Raccomandazione specifica per la somministrazione endovenosa<br/>Nei pazienti pediatrici la quantità di diluenti da usare dipenderà dalla quantità di amikacina tollerata dal paziente. Normalmente la soluzione deve essere infusa in un tempo compreso tra 30 e 60 minuti. I bambini piccoli devono ricevere un infusione di 1 - 2 ore<br/>I diluenti compatibili per l'infusione sono i seguenti: soluzione fisiologica normale, destrosio 5%, Ringer lattato.<br/>L'Amikacina non deve essere unita ad altre sostanze da infondere ma somministrata da sola, secondo lo schema posologico stabilito.<br/>Le soluzioni, contenenti 2,5 mg/ml di principio attivo, possono essere utilizzate entro le 24 ore se conservate in frigorifero e comunque non al di sopra di 25°C. |
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