DALACIN-C FOSFATO*600MG 1F
NOME COMMERCIALE |
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DALACIN-C FOSFATO*600MG 1F |
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AZIENDA |
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Pfizer Italia S.r.l. |
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CLASSE |
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A |
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RICETTA |
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RR - medicinale soggetto a prescrizione medica |
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ATC |
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J01FF01
Clindamicina |
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PRINCIPIO ATTIVO |
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clindamicina fosfato (FU) |
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NOTA |
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dato non più valorizzato |
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GRUPPO TERAP. |
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Antibatterici lincosamidici |
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TIPOLOGIA |
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Clindamicina |
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VALIDITA' |
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24 mesi |
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TEMP. CONS. |
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nessuna temperatura |
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
trattamento delle gravi infezioni sostenute da germi anaerobi sensibili, nonché nel trattamento delle gravi infezioni sostenute da stafilococchi, streptococchi e pneumococchi. Un trattamento con clindamicina, perlopiù associata ad un antibiotico aminoglicosidico, può essere preso in considerazione come alternativa nella terapia di infezioni ginecologiche e pelviche acute da Chlamydia trachomatis quando l'impiego dell'antibiotico di scelta, le tetracicline, è controindicato. La clindamicina si è dimostrata efficace nel trattamento di infezioni da stafilococchi resistenti ad altri antibiotici; prima dell'impiego è necessario tuttavia eseguire opportuni test microbiologici al fine di stabilire la sensibilità in vitro del germe verso l'antibiotico. Trattamento delle infezioni opportunistiche da Toxoplasma gondii e Pneumocystis carinii in pazienti immunocompromessi
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
la posologia e la via di somministrazione devono essere determinate dalla gravità dell'infezione, dalle condizioni del paziente e dalla sensibilità del microrganismo responsabile. Adulti: somministrazione per via im profonda o per fleboclisi. Infezioni gravi da cocchi aerobi Gram positivi e anaerobi più sensibili (generalmente non sono inclusi il Bacteroides fragilis, i peptococchi ed i clostridi diversi da Clostridium perfringens): 600-1200 mg/die suddivisi in 2, 3 o 4 somministrazioni. Infezioni gravissime, particolarmente quelle dovute ad accertato o sospetto Bacteroides fragilis, peptococchi o clostridi diversi da Clostridium perfringens: 1200-2700 mg/die suddivisi in 2, 3 o 4 somministrazioni. Questi dosaggi, se il caso lo richiede, possono essere aumentati fino a 4800 mg/die da somministrare per flebo in quelle infezioni che possono compromettere la vita del paziente. Non somministrare per via im dosi singole superiori a 600 mg. Dalacin C Fosfato non deve essere iniettato per via ev sotto forma di bolo non diluito, ma deve essere infuso in un periodo di almeno 10-60 minuti. Il farmaco può essere somministrato per la prima volta mediante fleboclisi rapida e successivamente mediante fleboclisi lenta secondo lo schema seguente.<br/>Per mantenere concentrazioni ematiche di clindamicina superiori a: 4 mcg/ml, iniziare con fleboclisi rapida di: 10 mg/ml per 30', indi continuare con: 0,75 mg/min; concentrazioni ematiche di clindamicina superiori a: 5 mcg/ml, iniziare con fleboclisi rapida di: 15 mg/ml per 30', indi continuare con: 1,00 mg/min; concentrazioni ematiche di clindamicina superiori a: 6 mcg/ml, iniziare con fleboclisi rapida di: 20 mg/ml per 30', indi continuare con: 1,25 mg/min.<br/>Nella malattia infiammatoria pelvica: 900 mg ogni 8 ore per via endovenosa in associazione ad un appropriato antibiotico attivo sugli aerobi Gram negativi. Continuare la terapia per almeno 4 giorni e, comunque, per 48 ore dopo che si è osservato un miglioramento nella paziente. Continuare la terapia con clindamicina orale (Dalacin C) al dosaggio di 450 mg ogni 6 ore fino a completare il ciclo terapia (10-14 giorni). Toxoplasmosi cerebrale in pazienti immunodeficenti ad alto rischio: 600-1200 mg di clindamicina fosfato per via endovenosa o di clindamicina cloridrato per via orale ogni 6 ore per 2 settimane, seguiti da 300-600 mg di clindamicina cloridrato per via orale ogni 6 ore fino a completare il ciclo terapeutico di 8-10 settimane. Quando la clindamicina viene associata alla pirimetamina la dose di quest'ultima è di 25-75 mg per via orale per 8-10 settimane. Con le dosi più elevate di pirimetamina si consiglia di somministrare 10-20 mg/die di acido folinico. Polmonite da Pneumocystis carinii in pazienti immunodeficenti ad alto rischio: clindamicina fosfato per via ev 600 mg ogni 6 ore o 900 mg ogni 8 ore oppure 300-450 mg di clindamicina cloridrato per via orale ogni 6 ore somministrate per 21 giorni e 15-30 mg di primachina somministrata per via orale una volta al giorno per 21 giorni. Bambini: al di sopra dei 2 anni di età, somministrazione per via im profonda o per fleboclisi. Infezioni gravi: 15-25 mg/kg/die suddivisi in 3-4 somministrazioni. Infezioni gravissime: 25 40 mg/kg/die suddivisi in 3-4 somministrazioni. Il dosaggio da somministrare ai bambini può, in alternativa, essere valutato in base alla superficie corporea: 350 mg/m<sup>2</sup>/die per le infezioni gravi e 450 mg/m<sup>2</sup>/die per le infezioni gravissime. Se si dovesse manifestare una grave diarrea, sospendere l'antibiotico. La terapia per via parenterale può essere sostituita da quella orale (capsule) quando le condizioni migliorano e a discrezione del medico. In caso di infezioni da streptococco betaemolitico, continuare il trattamento per almeno 10 giorni |