NOME COMMERCIALE PARAPLATIN*150MG/15ML IV 1FL
AZIENDA Bristol-Myers Squibb S.r.l.
CLASSE H
RICETTA OSP - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico
ATC L01XA02
Carboplatino
PRINCIPIO ATTIVO carboplatino (DC.IT) (FU)
GRUPPO TERAP. Antineoplastici
TIPOLOGIA Carboplatino
VALIDITA' 24 mesi
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
trattamento del carcinoma epiteliale dell'ovaio in fase avanzata in: prima istanza, seconda istanza, dopo il fallimento di altri chemioterapici; è inoltre indicato nel trattamento del carcinoma del polmone a piccole cellule e del carcinoma epidermoide della testa e del collo
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
deve essere usato unicamente per via endovenosa. In pazienti adulti non pretrattati e con funzionalità renale normale il dosaggio consigliato di Paraplatin è di 400 mg/m<sup>2</sup> in singola dose tramite infusione endovenosa lenta (da 15 a 60 minuti) (alternativamente, utilizzare la "Formula per il calcolo della dose di carboplatino" riportata sotto). Ulteriori cicli non dovrebbero essere ripetuti prima di quattro settimane e/o fino a quando la conta dei neutrofili non sia almeno di 2000/mm<sup>3</sup> e quello delle piastrine di 100.000/mm<sup>3</sup>. Una riduzione del dosaggio iniziale pari al 20 - 25% è consigliabile per quei pazienti che presentano fattori di rischio come precedenti trattamenti mielosoppressivi o scadute condizioni generali (ECOG - Zubrod 2 - 4 o Karnofsky inferiore a 80). All'inizio del trattamento o nei cicli successivi, per i pazienti di 65 anni o con età superiore, può rendersi necessaria una modificazione di dose a seconda delle condizioni fisiche del paziente (vedere Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego nel RCP). Durante i cicli iniziali di trattamento con Paraplatin si consiglia di determinare il nadir ematologico con controlli settimanali della crasi ematica al fine di effettuare i successivi adeguamenti di dosaggio. Funzionalità renale compromessa: i pazienti con valori di ClCr inferiori a 60 ml/min sono a maggior rischio di grave mielosoppressione. L'insorgenza di grave leucopenia, neutropenia o trombocitopenia può essere controllata (incidenza intorno al 25%) con il seguente schema posologico: 250 mg/m<sup>2</sup> i.v., in 1a giornata, in pazienti con valori di base di ClCr fra 41 e 59 ml/min; 200 mg/m<sup>2</sup> i.v., in 1a giornata, in pazienti con valori di base di ClCr fra 16 e 40 ml/min. Non sono disponibili dati sufficienti a suggerire uno schema posologico sull'uso di Paraplatin in pazienti con ClCr uguale o inferiore a 15 ml/min. Le suddette indicazioni posologiche si riferiscono al ciclo iniziale di trattamento con Paraplatin. I successivi dosaggi dovranno essere aggiustati in