96 derivanti dai dati aggregati degli studi clinici ECHO e THRIVE: aumento dell’amilasi pancreatica (3,8%), aumento dell’AST (2,3%), aumento dell’ALT (1,6%), aumento del colesterolo LDL (a digiuno, 1,5%), riduzione della conta leucocitaria (1,2%), aumento della lipasi (0,9%), aumento della bilirubina (0,7%), aumento dei trigliceridi (a digiuno, 0,6%), riduzione dell’emoglobina (0,1%), riduzione della conta piastrinica (0,1%) e aumento del colesterolo totale (a digiuno, 0,1%).
Non sono state identificate nuove reazioni avverse nei pazienti adulti negli studi clinici di Fase III ECHO e THRIVE tra la settimana 48 e la settimana 96 o nello studio di Fase IIb TMC278-C204, nel corso delle 240 settimane.
Alterazioni negli esami di laboratorio
Nell’analisi alla settimana 96 degli studi clinici di Fase III ECHO e THRIVE, nel braccio EDURANT la variazione media dal basale del colesterolo totale (a digiuno) è stata di 5 mg/dl, del colesterolo HDL (a digiuno) di 4 mg/dl, del colesterolo LDL (a digiuno) di 1 mg/dl e dei trigliceridi (a digiuno) di -7 mg/dl.
Si è verificato aumento minimo della creatinina sierica oltre le 96 settimane di trattamento con EDURANT negli studi aggregati di Fase III ECHO e THRIVE. La maggior parte di questo aumento si è verificato entro le prime quattro settimane di trattamento, è stato osservato nel complesso un cambiamento medio di 0,1 mg/dl (intervallo: -0,3 mg/dl a 0,6 mg/dl). Nei soggetti che sono entrati negli studi con lieve o moderata insufficienza renale, l’aumento della creatinina sierica osservato era simile a quello osservato nei soggetti con funzionalità renale normale. Questi cambiamenti non sono considerati rilevanti clinicamente dal momento che non riflettono un cambiamento nella velocità di filtrazione glomerulare e nessun soggetto ha interrotto il trattamento a causa dell’aumento della creatinina sierica. Gli aumenti della creatinina erano comparabili tra i diversi N(t)RTIs associati.
Negli studi clinici aggregati di Fase III ECHO e THRIVE, alla settimana 96, nel braccio EDURANT c’è stato un cambiamento medio complessivo dei livelli di cortisolo rispetto al basale di –19,1 (-30,87; -7,39) nmol/l e di +0,1 (-12,63; 12,80) nmol/l nel braccio efavirenz. Alla settimana 96, il cambiamento medio rispetto al basale nei livelli di cortisolo stimolati da ACTH è stato inferiore nel gruppo EDURANT (+18,4 ± 8,36 nmol/l) rispetto al gruppo efavirenz (+54,1 ± 7,24 nmol/l). I valori medi sia per il cortisolo basale sia per quello stimolato da ACTH alla settimana 96 rientravano nell’intervallo dei valori normali. Questi cambiamenti, nei parametri di sicurezza surrenali, non sono clinicamente rilevanti. Non ci sono segni clinici o sintomi indicanti disfunzioni dei surreni o delle gonadi negli adulti.
Descrizione delle reazioni avverse selezionate
Lipodistrofia
CART è stata correlata alla ridistribuzione del grasso sottocutaneo dell’organismo (lipodistrofia) nei pazienti con infezione da HIV, compresi perdita del grasso sottocutaneo periferico e facciale, aumento del tessuto adiposo intra-addominale e viscerale, ipertrofia mammaria e accumulo di grasso dorsocervicale (gobba di bufalo) (vedere paragrafo 4.4).
Sindrome da riattivazione immunitaria
Nei pazienti con infezione da HIV con grave immunodeficienza al momento dell’inizio del |