base alla tolleranza del paziente e ad un livello di mielosoppressione accettabile. Terapia di associazione: per un uso ottimale di Paraplatin in associazione con altri farmaci mielosoppressivi occorre effettuare aggiustamenti di dosaggio in base allo schema di polichemioterapia adottato. Uso in pediatria: non sono disponibili sufficienti dati per consigliare le dosi di Paraplatin in campo pediatrico. Formula per il calcolo della dose di carboplatino: un diverso metodo per determinare la dose iniziale di Paraplatin è di usare una formula matematica basata sulla funzione renale del paziente prima della chemioterapia con questo farmaco. L'uso di questa formula, rispetto al calcolo empirico della dose basata sulla superficie corporea, permette di compensare adeguatamente le variazioni della funzionalità renale prima del trattamento dei pazienti, evitando possibili sottodosaggi (qualora i pazienti abbiano una funzione renale superiore alla norma) o sovradosaggi (nel caso opposto). Una formula semplice per il calcolo della dose da somministrare, basata sul tasso di filtrazione glomerulare del paziente (GFR in ml/min) e l'AUC voluta di Paraplatin (espresso in mg/ml/min), è stata proposta da Calvert ed è indicata di seguito: dose (mg) : (AUC desiderata) x (GFR + 25). Nota: con la formula di Calvert, la dose totale di Paraplatin è calcolata in mg, non in mg/m<sup>2</sup>. AUC desiderata - Chemioterapia - Stato Terapia Paziente: 5-7 mg/ml/min Paraplatin non pretrattato; 4-6 mg/ml/min Paraplatin pretrattato; 4-6 mg/ml/min Paraplatin più altro farmaco non pretrattato
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