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Gardasil, sospensione iniettabile.
2015-01-21 21:47:34 来源: 作者: 【 】 浏览:498次 评论:0

Drug Description

1 dose (0,5 ml) contiene circa:Proteina2,3 L1 Tipo 6 di Papillomavirus Umano1 20 microgrammiProteina2,3 L1 Tipo 11 di Papillomavirus Umano1 40 microgrammiProteina2,3 L1 Tipo 16 di Papillomavirus Umano1 40 microgrammiProteina2,3 L1 Tipo 18 di Papillomavirus Umano1 20 microgrammi1 Papillomavirus Umano = HPV.2 proteina L1 sotto forma di particelle simili al virus prodotte da cellule di lievito (Saccharomycescerevisiae CANADE 3C-5 (Ceppo 1895)) mediante tecnologia da DNA ricombinante.3 adsorbita su adiuvante alluminio idrossifosfato solfato amorfo (225 microgrammi di Al).

Presentation

Sospensione iniettabile.Prima di agitare, Gardasil può presentarsi come un liquido limpido con un precipitato bianco. Dopoessere stato accuratamente agitato si presenta come un liquido bianco, opalescente.

Indications

Gardasil è un vaccino per la prevenzione delle lesioni genitali precancerose (del collo dell’utero, della vulva e della vagina), del cancro del collo dell’utero e delle lesioni genitali esterne (condilomi acuminati) causati dal Papillomavirus Umano (HPV) tipi 6, 11, 16 e 18.

L’indicazione è basata sulla dimostrazione di efficacia di Gardasil in donne adulte di età compresa tra 16 e 26 anni e sulla dimostrazione dell’immunogenicità di Gardasil in bambini ed adolescenti di età compresa tra 9 e 15 anni. L’efficacia protettiva non è stata valutata nei maschi.

L’impiego di Gardasil deve essere stabilito in accordo alle raccomandazioni ufficiali ove applicabili.

Adult Dosage

La vaccinazione primaria consiste di 3 dosi distinte da 0,5 ml, somministrate in accordo con la seguente schedula: 0, 2, 6 mesi.

Ove sia necessaria una schedula vaccinale alternativa, la seconda dose deve essere somministrata almeno 1 mese dopo la prima dose, e la terza dose almeno 3 mesi dopo la seconda dose. Tutte e tre le dosi devono essere somministrate entro il periodo di 1 anno.

Non è stata stabilita la necessità di una dose di richiamo.
Popolazione pediatrica: non c’è esperienza circa l’impiego di Gardasil in bambini di età inferiore ai 9 anni.

Il vaccino deve essere somministrato per iniezione intramuscolare. Il sito preferito è la regione deltoidea del braccio o l’area anterolaterale superiore della coscia.

Gardasil non deve essere iniettato per via intravascolare. La somministrazione per via sottocutanea e quella per via intradermica non sono state studiate. Questi modi di somministrazione non sono raccomandati.

Si raccomanda che gli individui che hanno ricevuto una prima dose di Gardasil completino la schedula vaccinale a 3 dosi con Gardasil.

Contra Indications

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Gli individui che sviluppano sintomi indicativi di ipersensibilità dopo aver ricevuto una dose di Gardasil non devono ricevere dosi ulteriori di Gardasil.

La somministrazione di Gardasil deve essere rimandata negli individui affetti da malattie febbrili gravi n fase acuta. Tuttavia la presenza di un’infezione minore, come una lieve infezione del tratto respiratorio superiore o un lieve rialzo febbrile, non rappresenta una controindicazione all’immunizzazione.

Special Precautions

Come per tutti i vaccini iniettabili, un adeguato trattamento medico deve essere sempre prontamente disponibile in caso di una rara reazione anafilattica a seguito della somministrazione del vaccino.

Episodi di sincope (svenimento) possono avvenire a seguito di qualsiasi vaccinazione, specialmente negli adolescenti e nei giovani adulti. Episodi di sincope, talvolta associati a cadute, sono stati osservati dopo la vaccinazione con Gardasil. Pertanto, i soggetti vaccinati devono essere mantenuti per circa 15 minuti sott attenta osservazione a seguito della somministrazione di Gardasil.

Come con qualsiasi altro vaccino, la vaccinazione con Gardasil potrebbe non assicurare la protezione di tutti i soggetti vaccinati.

Gardasil proteggerà unicamente dalle patologie causate da HPV tipi 6, 11, 16 e 18, ed in misura limitata dalle patologie causate da alcuni tipi di HPV correlati. Pertanto, devono continuare ad essere seguite precauzioni appropriate contro le malattie sessualmente trasmesse.

Gardasil è indicato solamente per uso profilattico e non ha effetto su infezioni attive o accertate patologie cliniche da HPV. Gardasil non ha mostrato di avere effetto terapeutico. Il vaccino non è pertanto indicato per il trattamento del cancro del collo dell’utero, delle lesioni displastiche di alto grado del collo dell’utero, della vulva e della vagina, o dei condilomi genitali. Il vaccino non è altresì indicato per prevenire la progressione di altre lesioni già esistenti correlate con il Papillomavirus

Umano.
Gardasil non previene lesioni dovute ad un tipo di HPV vaccinale in donne già infette dal quel tipo di HPV al momento della vaccinazione.

Per l’impiego di Gardasil in donne adulte si deve tenere in considerazione la variabilità della preva lenza dei tipi di HPV nelle differenti aree geografiche. Nello studio clinico condotto sulle donne adulte (dai 24 ai 45 anni di età) un’efficacia del vaccino statisticamente significativa dopo 2,2 anni di follow-up non è stata osservata nell’analisi a set completo che ha incluso donne indipendentemente dal loro stato basale HPV . La decisione di vaccinare una donna dai 27 ai 45 anni di età deve tenere in considerazione il rischio di precedente esposizione all’HPV ed il beneficio potenziale della vaccinazione nella donna

La vaccinazione non sostituisce l’abituale screening del collo dell’utero. Poiché nessun vaccino è al 100% efficace e poiché Gardasil non protegge contro ogni tipo di HPV nè contro infezioni preesistenti da HPV, l’abituale screening del collo dell’utero mantiene importanza critica e deve essere effettuato in accordo con le raccomandazioni locali.

Non vi sono dati disponibili circa l’impiego di Gardasil in individui con una risposta immunitaria ridotta. I soggetti con una risposta immunitaria ridotta, dovuta all’impiego di una forte terapia immunosoppressiva, ad un difetto genetico, ad infezione da Virus dell’Immunodeficienza Umana (HIV), o ad altre cause, possono non rispondere al vaccino.

Questo vaccino deve essere somministrato con cautela negli individui affetti da trombocitopenia o da ogni altro disturbo della coagulazione poichè in questi soggetti può verificarsi un sanguinamento a seguito della somministrazione per via intramuscolare.

La durata della protezione conferita non è attualmente nota. Un’efficacia protettiva prolungata è stata osservata per un periodo di 4 anni e mezzo dopo il completamento del ciclo di 3 dosi. Sono in corso studi di follow-up a più lungo termine.

Non sono disponibili dati di sicurezza, immunogenicità o efficacia, che supportino l’interscambiabilità di Gardasil con altri vaccini HPV.

Interactions

In tutti gli studi clinici sono stati esclusi soggetti che avevano ricevuto immunoglobuline o prodotti derivati dal sangue umano nei 6 mesi precedenti la prima dose di vaccino.

Uso con altri vaccini
La somministrazione concomitante (tuttavia, in siti diversi di iniezione per i vaccini iniettabili) di Gardasil con il vaccino dell’epatite B (ricombinante) non interferisce con la risposta immunitaria ai tipi di HPV. I tassi di sieroprotezione (proporzione di individui che raggiungono un livello sieroprotettivo anti-HBs ≥ 10 mUI/ml) non hanno subito modifiche (96,5% per la vaccinazione concomitante e 97,5% per il vaccino dell’epatite B somministrato da solo).

I titoli geometrici medi anticorpali anti-HBs sono risultati ridotti in co-somministrazione, tuttavia il significato clinico di questa osservazione non è stato stabilito.

Gardasil può essere somministrato in concomitanza con un vaccino di richiamo combinato contenente la difterite (d) ed il tetano (T) insieme con la pertosse [componente acellulare] (ap) e/o la poliomielite [inattivata] (IPV) (vaccini dTap, dT-IPV, dTap-IPV) senza interferire in alcun modo con la risposta immunitaria verso i differenti componenti di ciascun vaccino. Tuttavia, un andamento più basso dei livelli di GMT anti-HPV è stato osservato nel gruppo di pazienti che hanno ricevuto la cosomministrazione.

Il significato clinico di questa osservazione non è noto. Tali dati si basano sui isultati osservati nel corso di uno studio clinico condotto somministrando un vaccino combinato Tap-IPV in concomitanza con la prima dose di Gardasil.

La somministrazione concomitante di Gardasil con vaccini differenti da quelli sopra menzionati non è stata studiata.

Uso con i contraccettivi ormonali
Nel corso degli studi clinici, il 57,5% delle donne di età compresa tra 16 e 26 anni ed il 31,2% delle donne di età compresa tra 24 e 45 anni che hanno ricevuto Gardasil faceva uso di contraccettivi ormonali durante il periodo della vaccinazione. L’uso di contraccettivi ormonali non sembra abbia
influenzato la risposta immunitaria a Gardasil.

Adverse Reactions

Nel corso di 6 studi clinici (di cui 5 controllati con placebo), gli individui arruolati hanno ricevuto Gardasil o placebo nel giorno dell’arruolamento e dopo circa 2 e 6 mesi dall’arruolamento. Pochi individui (0,2%) hanno interrotto la sperimentazione a causa di reazioni avverse. La sicurezza è stata
valutata, sia per l’intera popolazione in studio (5 studi) che per un sottogruppo predefinito della popolazione in studio (1 studio), sulla base della sorveglianza effettuata tramite la scheda di vaccinazione (VRC - vaccination report card), nei 14 giorni successivi ad ogni iniezione di Gardasil o
di placebo. Gli individui che sono stati monitorati sulla base della sorveglianza effettuata tramite la scheda di vaccinazione VRC includevano 8.068 individui che avevano ricevuto Gardasil (di cui 6.996 donne di età compresa tra 9 e 45 anni e 1.072 maschi di età compresa tra 9 e 15 anni, al momento dell’arruolamento) e 5.966 individui che avevano ricevuto placebo.

Le seguenti reazioni avverse correlate al vaccino sono state osservate nei soggetti che hanno ricevuto Gardasil con una frequenza almeno pari all’1,0% e inoltre con una frequenza maggiore rispetto a quella osservata nei soggetti che hanno ricevuto placebo. Le reazioni sono state raggruppate per frequenza in accordo alla seguente convenzione:

[Molto Comuni (≥ 1/10); Comuni (≥ 1/100, < 1/10); Non comuni (≥ 1/1.000, <1/100); Rari (≥ 1/10.000, < 1/1.000); Molto rari (< 1/10.000), inclusi rapporti isolati]

Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comune: dolore alle estremità.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto comune: piressia.
Molto comune: al sito di iniezione: eritema, dolore e gonfiore.
Comune: al sito di iniezione: formazione di ecchimosi, prurito

Inoltre, nel corso degli studi clinici, sono state osservate, con una frequenza inferiore all’1%, reazioni avverse che sono state ritenute correlate al vaccino o al placebo dagli sperimentatori:

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Molto raro: broncospasmo.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Rari: orticaria.
Nove casi (0,07%) di orticaria sono stati riportati nel gruppo Gardasil e 16 casi (0,14%) sono stati osservati nel gruppo placebo contenente l’adiuvante.

Nel corso degli studi clinici, gli individui facenti parte della popolazione valutata per la sicurezza di impiego hanno segnalato qualunque nuova condizione medica durante il periodo di follow-up sino 4 anni. Nell’ambito di 13.686 individui che hanno ricevuto Gardasil e 11.588 individui che hannoricevuto placebo, sono stati riportati 35 casi di artrite/artropatia non specifica, di cui 22 nel gruppo Gardasil e 13 nel gruppo placebo.

Nel corso di uno studio clinico condotto su 843 adolescenti sani (maschi e femmine) di 11-17 anni di età, la somministrazione della prima dose di Gardasil in concomitanza con un vaccino di richiamo combinato della difterite, del tetano, della pertosse [componente acellulare] e della poliomielite
[inattivata], ha mostrato che gonfiore al sito di iniezione e cefalea erano riportati con una frequenza maggiore a seguito della co-somministrazione. Le differenze osservate erano < 10% e nella maggior parte dei soggetti gli eventi avversi osservati erano riportati con un’intensità da lieve a moderata.

Esperienza post-marketing
Durante la sorveglianza post-marketing sono stati segnalati spontaneamente per Gardasil eventi avversi che non sono sopra elencati.

Poichè questi eventi sono stati segnalati volontariamente da parte di una popolazione di dimensione non conosciuta, non è possibile stimare in modo attendibile la loro frequenza o stabilire, per tutti gli eventi, una relazione causale con la somministrazione del vaccino.

Patologie del sistema emolinfopoietico: linfoadenopatia
Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilità che comprendono reazioni anafilattiche/anafilattoidi.

Patologie del sistema nervoso: sindrome di Guillain-Barré, capogiri, cefalea, sincope talvolta accompagnata da movimenti tonico-clonici.
Patologie gastrointestinali: nausea, vomito.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: artralgia, mialgia.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: astenia, brividi, affaticamento, malessere.

Manufacturer

Sanofi Pasteur MSD SNC

Updated

11 November 2009 
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