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Simponi 50 mg soluzione iniettabile in penna pre-riempita.
2014-11-06 12:28:51 来源: 作者: 【 】 浏览:482次 评论:0

Drug Description
Una penna pre-riempita da 0,5 ml contiene 50 mg di golimumab*.* Anticorpo monoclonale umano IgG1? prodotto da una linea cellulare di ibridomi murini contecnologia DNA ricombinante.Eccipienti:Ogni penna pre-riempita contiene: 20,5 mg di sorbitolo per una dose da 50 mg.

Presentation
Soluzione per iniezione in penna pre-riempita (iniezione), SmartJectLa soluzione è da limpida a lievemente opalescente, da incolore a giallo chiaro.

Indications
Artrite reumatoide (AR)Simponi, in associazione con metotrexato (MTX), è indicato per il trattamento dell'artrite reumatoide in fase attiva di grado da moderato a grave, in pazienti adulti, quando la risposta ai farmaci antireumatici che modificano la malattia (DMARD Disease-Modifying Anti-Rheumatic Drug), incluso MTX, sia stato inadeguata.Simponi ha dimostrato di migliorare anche la funzionalità fisica in questa popolazione di pazienti.Artrite psoriasica (AP)Simponi, singolarmente o in associazione con metotrexato (MTX), è indicato per il trattamento dell'artrite psoriasica in fase attiva e progressiva, in pazienti adulti, qualora sia stata inadeguata la risposta a precedenti trattamenti con farmaci anti-reumatici che modificano la malattia (DMARD).Simponi ha dimostrato di migliorare anche la funzionalità fisica in questa popolazione di pazienti.Spondilite anchilosante (SA)Simponi è indicato per il trattamento della spondilite anchilosante grave in fase attiva, in pazienti adulti che non hanno risposto in modo adeguato alle terapie convenzionali.

Adult Dosage
Il trattamento con Simponi deve essere iniziato e supervisionato da medici specialisti esperti nella diagnosi e nel trattamento dell’artrite reumatoide, dell’artrite psoriasica o della spondilite anchilosante. Ai pazienti trattati con Simponi deve essere consegnata la Scheda di allerta per il paziente.Simponi deve essere iniettato per via sottocutanea. Dopo un adeguato addestramento sulla tecnica di iniezione sottocutanea, i pazienti potranno auto-iniettarsi Simponi se il loro medico stabilisce che ne sono in grado, con un appropriato controllo, se necessario. Ai pazienti deve essere spiegato di iniettare l’intera quantità di Simponi in conformità alle istruzioni complete relative alla somministrazione, fornite nel foglio illustrativo. Per le istruzioni sulla somministrazione.Artrite reumatoideSimponi 50 mg somministrato una volta al mese, nello stesso giorno di ogni mese.Simponi deve essere somministrato in concomitanza con MTX.Artrite psoriasicaSimponi 50 mg somministrato una volta al mese, nello stesso giorno di ogni mese.Spondilite anchilosanteSimponi 50 mg somministrato una volta al mese, nello stesso giorno di ogni mese.I dati disponibili suggeriscono che la risposta clinica viene raggiunta solitamente entro 12-14 settimane dall’inizio del trattamento (dopo 3-4 dosi). È necessario valutare se continuare la terapia nei pazienti che non mostrano evidenza di beneficio terapeutico entro questo arco di tempo.Nei pazienti con un peso superiore ai 100 kg, che non raggiungono una risposta clinica adeguata dopo 3 o 4 dosi, può essere preso in considerazione un aumento della dose di golimumab fino a 100 mg una volta al mese. È necessario valutare se continuare la terapia nei pazienti che non mostrano evidenza di beneficio terapeutico dopo aver ricevuto 3-4 dosi supplementari da 100 mg.Pazienti anziani (≥ 65 anni)Non è richiesto nessun aggiustamento della dose negli anziani.Pazienti pediatrici (< 18 anni)L’uso di Simponi non è raccomandato in bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia.Insufficienza renale ed epaticaSimponi non è stato studiato in queste popolazioni di pazienti. Non può essere fatta nessuna raccomandazione sulla dose.Dose dimenticataSe un paziente dimentica di iniettarsi Simponi nel giorno programmato, la dose dimenticata deve essere iniettata non appena il paziente se ne ricorda. I pazienti devono essere istruiti a non iniettarsi una dose doppia per compensare la dose dimenticata.La dose successiva deve essere somministrata in base alla seguente guida:se il ritardo di somministrazione della dose è inferiore a 2 settimane, il paziente deve iniettarsi la dose dimenticata e continuare a seguire il proprio programma mensile originale.se il ritardo di somministrazione della dose è superiore a 2 settimane, il paziente deve iniettarsi la dose dimenticata e occorrerà definire un nuovo programma di somministrazione mensile a partire dalla data di questa iniezione.

Contra Indications
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipientiTubercolosi (TBC) in fase attiva o altre infezioni gravi quali sepsi e infezioni opportunistichePazienti con insufficienza cardiaca da moderata a grave (Classe III/IV NYHA - New York Heart Association).

Special Precautions
InfezioniPrima, durante e dopo il trattamento con Simponi, i pazienti devono essere strettamente monitorati per le infezioni tra cui la tubercolosi. Poiché l’eliminazione di golimumab può richiedere fino a 5 mesi, il monitoraggio deve continuare durante questo periodo. L’ulteriore trattamento con Simponi non deve essere somministrato, qualora un paziente sviluppi infezioni gravi o sepsi.Simponi non deve essere somministrato a pazienti con infezione clinicamente importante, in fase attiva. È necessaria cautela se si considera di utilizzare Simponi in pazienti con infezione cronica o anamnesi di infezioni ricorrenti. Si devono informare in modo appropriato i pazienti circa la necessità di evitare l’esposizione a potenziali fattori di rischio di infezioni.I pazienti che assumono farmaci bloccanti il TNF sono più soggetti a infezioni gravi.In pazienti trattati con Simponi, sono state segnalate infezioni batteriche (incluse sepsi e polmonite), micobatteriche (inclusa TBC), infezioni fungine invasive e infezioni opportunistiche, comprese quelle con esito mortale. Alcune di queste infezioni gravi si sono sviluppate in pazienti in terapiaimmunosoppressiva concomitante che, oltre alla loro patologia di base, può predisporli alle infezioni. I pazienti che sviluppano una nuova infezione in corso di trattamento con Simponi, devono essere attentamente monitorati e sottoporsi a un’accurata valutazione diagnostica. La somministrazione diSimponi deve essere interrotta se un paziente sviluppa una nuova infezione grave o sepsi e deve essere iniziata un’appropriata terapia antimicrobica o antifungina fino a quando l’infezione non sia risolta. Per i pazienti che hanno vissuto o viaggiato in regioni dove le infezioni fungine invasive qualiistoplasmosi, coccidioidomicosi o blastomicos sono endemiche, i benefici e i rischi del trattamento con Simponi devono essere attentamente valutati prima di iniziare la terapia con Simponi.Tubercolosi In pazienti trattati con Simponi sono stati riportati casi di tubercolosi. Va evidenziato che nella maggioranza di questi casi, si trattava di tubercolosi extrapolmonare, sia localizzata, sia diffusa.Prima di iniziare il trattamento con Simponi, tutti i pazienti devono essere valutati per tubercolosi sia attiva, sia inattiva (“latente”). Questa valutazione deve includere una dettagliata anamnesi che comprenda una storia personale di tubercolosi o un possibile precedente contatto con una fonte dicontagio di tubercolosi e precedenti e/o concomitanti terapie immunosoppressive. In tutti i pazienti devono essere effettuati appropriati test diagnostici quali ad esempio, test cutanei o ematici della tubercolina e radiografia del torace (possono essere utilizzate linee guida locali). Si raccomanda che l’effettuazione di questi test venga riportata sulla Scheda di allerta per il paziente. Si ricorda ai medici prescrittori il rischio di falsi negativi del test della tubercolina, in particolare in pazienti gravemente ammalati o immunocompromessi.Qualora sia diagnosticata una tubercolosi in fase attiva, la terapia con Simponi non deve essere iniziata.In caso di sospetta tubercolosi latente deve essere consultato un medico con esperienza nel trattamento della tubercolosi. In tutte le situazioni sotto descritte, il rapporto rischio/beneficio della terapia con Simponi deve essere valutato molto attentamente.Qualora fosse diagnosticata una tubercolosi inattiva (“latente”), prima di iniziare la terapia con Simponi deve essere iniziata una terapia antitubercolare per una tubercolosi latente, in accordo alle linee guida locali.In pazienti che hanno molti o significativi fattori di rischio per la tubercolosi e hanno un test negativo per la tubercolosi latente, una terapia anti-tubercolosi deve essere considerata prima dell’inizio di Simponi. L’uso di una terapia anti-tubercolosi deve anche essere considerato prima dell’inizio della terapia con Simponi, in pazienti con una storia pregressa di tubercolosi latente o attiva, per i quali non può essere confermato un adeguato corso di trattamento.Tutti i pazienti devono essere informati di richiedere il consiglio del medico se, durante o dopo il trattamento con Simponi appaiono segni/sintomi che facciano pensare alla tubercolosi (es. tosse persistente, deperimento/perdita di peso, febbricola).Riattivazione del virus dell’epatite BLa riattivazione dell’epatite B si è osservata in pazienti trattati con un TNF-antagonista, incluso Simponi e che erano portatori cronici di questo virus (vale a dire, positivi all’antigene di superficie). In alcuni casi si sono verificati degli esiti fatali. I pazienti a rischio di infezione da virus dell’epatiteB devono essere valutati preventivamente in merito all’infezione da virus dell’epatite B, prima di iniziare la terapia con Simponi. I portatori di virus dell’epatite B che richiedono un trattamento con Simponi devono essere strettamente monitorati sui segni e i sintomi dell’infezione attiva da virusdell’epatite B per tutta la durata della terapia e per molti mesi successivi al termine della stessa. Non sono disponibili dati sufficienti su pazienti portatori del virus dell’epatite B trattati con terapia antivirale in associazione a terapia con TNF-antagonista per prevenire la riattivazione del virusdell’epatite B. In pazienti che sviluppano la riattivazione del virus dell’epatite B, il trattamento con Simponi deve essere interrotto e deve essere iniziata un’efficace terapia antivirale con appropriato trattamento di supporto.Neoplasie maligne e malattie linfoproliferativeNon è noto il ruolo potenziale della terapia con inibitori del TNF nello sviluppo delle neoplasie maligne. Sulla base delle attuali conoscenze, non si può escludere il possibile rischio di sviluppare linfomi o altre neoplasie maligne nei pazienti trattati con un antagonista del TNF. Occorre prestareattenzione nel prendere in considerazione una terapia con inibitori del TNF in pazienti con anamnesi di neoplasia maligna o nel valutare di continuare il trattamento nei pazienti che sviluppano una neoplasia maligna.LinfomaNelle fasi controllate di studi clinici con tutti i farmaci inibitori del TNF, compreso Simponi, è stato osservato un numero maggiore di casi di linfoma tra i pazienti che avevano ricevuto un trattamento anti TNF, rispetto ai pazienti di controllo. Durante gli studi clinici di Fase IIb e III condotti conSimponi, l’incidenza di linfoma nei pazienti trattati con Simponi era maggiore rispetto a quella attesa nella popolazione in generale. I pazienti con artrite reumatoide e altre patologie infiammatorie croniche, in particolare i pazienti con patologie in fase altamente acuta e/o esposizione cronica aterapie immunosoppressive, possono essere più a rischio (fino a sette volte di più) di sviluppo di linfoma rispetto alla popolazione generale, anche in assenza della terapia anti-TNF.Neoplasie maligne diverse dal linfomaNelle fasi controllate di studi clinici di Fase IIb e III, condotti con Simponi sulla AR, AP e SA, l’incidenza delle neoplasie maligne diverse da linfoma (escluso il tumore cutaneo non melanoma) è stata simile fra il gruppo di trattamento con Simponi e quello di controllo.In uno studio clinico esplorativo in cui si è valutato l’utilizzo di Simponi in pazienti con grave asma persistente, è stato segnalato un maggior numero di casi di neoplasie maligne nei pazienti trattati con Simponi rispetto ai pazienti del gruppo di controllo. Non è noto il significato di queste risultanze.In uno studio clinico esplorativo in cui si è valutato l’utilizzo di un altro agente anti-TNF, infliximab, nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) di grado da moderato a grave, è stato segnalato un maggior numero di casi di neoplasie maligne, principalmente a carico di polmoni o testa e collo, nei pazienti trattati con infliximab rispetto ai pazienti del gruppo di controllo. Tutti i pazienti erano assidui fumatori da lungo tempo. Pertanto, occorre prestare attenzione nel valutare l’impiego di un antagonista del TNF in pazienti affetti da BPCO, così come in pazienti con maggior rischio di neoplasia maligna in quanto forti fumatori.Insufficienza cardiaca congestizia (CHF)In uno studio clinico con un altro antagonista del TNF, sono stati osservati un peggioramento dell’insufficienza cardiaca congestizia e un aumento della mortalità dovuta alla CHF. Simponi non è stato studiato in pazienti con CHF. Simponi deve essere utilizzato con cautela in pazienti con insufficienza cardiaca lieve (classe I/II NYHA). I pazienti devono essere strettamente controllati e il trattamento con Simponi deve essere interrotto nei pazienti che presentano nuovi sintomi o un peggioramento dei sintomi dell’insufficienza cardiaca.Effetti a livello del sistema nervosoL’impiego di farmaci inibitori del TNF, compreso Simponi, è stato associato in rari casi a esordio o esacerbazione di sintomi clinici e/o a evidenze radiografiche di patologie demielinizzanti del sistema nervoso centrale, inclusa la sclerosi multipla. In pazienti con patologie demielinizzanti preesistenti o di recente manifestazione, i benefici e i rischi del trattamento con anti-TNF devono essere valutati con attenzione prima di iniziare la terapia con Simponi.Interventi chirurgiciL'esperienza sulla sicurezza del trattamento con Simponi nei pazienti che sono stati sottoposti a intervento chirurgico, compresa l’artroplastica, è limitata. Qualora si pianifichi un intervento chirurgico deve essere presa in considerazione la lunga emivita di eliminazione. Un paziente che richieda un intervento chirurgico nel corso di trattamento con Simponi, deve essere strettamente monitorato per l’aumentato rischio di infezioni e devono essere prese in considerazione appropriate misure.ImmunosoppressioneEsiste la possibilità che i farmaci anti-TNF, compreso Simponi, colpiscano le difese dell’ospite contro infezioni e neoplasie maligne, poiché il TNF media l’infiammazione e modula le risposte immunitarie cellulari.Reazioni autoimmuniLa relativa deficienza del TNFα provocata dalla terapia anti-TNF, può comportare l’avvio di un processo autoimmune. Qualora un paziente presenti sintomi predittivi di una sindrome simil-lupus in seguito al trattamento con Simponi e risulti positivo per gli anticorpi anti-DNA a doppia elica, iltrattamento con Simponi deve essere interrotto.Reazioni ematologicheDopo la commercializzazione sono stati segnalati, in pazienti in trattamento con farmaci anti-TNF, casi di pancitopenia, leucopenia, neutropenia, anemia aplastica e trombocitopenia. Le citopenie, inclusa la pancitopenia, non sono state riportate frequentemente in corso di studi clinici con Simponi. Tutti i pazienti devono essere informati di rivolgersi immediatamente al medico nel caso sviluppassero segni o sintomi compatibili per discrasie ematiche (ad es. febbre persistente, ecchimosi, sanguinamento e pallore). L’interruzione della terapia con Simponi deve essere presa in considerazione in pazienti con confermate alterazioni ematologiche significative.Somministrazione concomitante di antagonisti del TNF e anakinraNegli studi clinici di associazione di anakinra e un altro inibitore del TNF, etanercept, si sono verificate infezioni gravi, senza un beneficio clinico aggiuntivo. Data la natura degli eventi avversi osservati con questa terapia di associazione, potrebbero verificarsi tossicità similari con l’associazione di anakinra e altri inibitori del TNF. L’associazione di Simponi e anakinra non è raccomandata.Somministrazione concomitante di antagonisti del TNF e abataceptNegli studi clinici, l’utilizzo combinato di TNF-antagonisti e abatacept è stato associato a un aumento del rischio di infezioni, comprese le infezioni gravi, rispetto ai TNF-antagonisti utilizzati da soli, senza un aumento del beneficio clinico. L’associazione di Simponi e abatacept non è raccomandata.VaccinazioniI pazienti trattati con Simponi possono ricevere vaccinazioni concomitanti, esclusi i vaccini vivi (vedere paragrafo 4.5). Non ci sono dati disponibili sulla risposta a vaccinazioni, sul rischio di infezione o trasmissione di infezione con la somministrazione di vaccini vivi a pazienti che ricevonoSimponi.Reazioni allergicheDurante gli studi clinici, non sono state segnalate gravi reazioni allergiche con la somministrazione sottocutanea di Simponi. Reazioni allergiche non gravi associate a Simponi si sono verificate negli studi clinici e includevano orticaria, broncospasmo e ipersensibilità.In caso di reazione anafilattica odi altre reazioni allergiche gravi, occorre interrompere immediatamente la somministrazione di Simponi e iniziare una terapia appropriata.Sensibilità al latticeIl cappuccio dell’ago nella penna pre-riempita è prodotto con lattice contenente gomma naturale essiccata e può causare reazioni allergiche nei soggetti sensibili al lattice.Popolazioni particolari di pazientiPazienti anziani (≥ 65 anni)Negli studi di Fase III su AR, AP e SA, non sono state osservate differenze complessive negli eventi avversi (EA), negli eventi avversi gravi (EAG) e nelle infezioni gravi in pazienti di età pari o superiore a 65 anni (N=155) in terapia con Simponi, rispetto ai pazienti più giovani. Tuttavia, occorreavere cautela nel trattamento dei pazienti anziani e particolare attenzione alla comparsa di infezioni..Insufficienza renale ed epaticaNon sono stati condotti studi specifici con Simponi nei pazienti affetti da insufficienza renale o epatica. Simponi deve essere usato con cautela in soggetti con funzionalità epatica compromessa.EccipientiSimponi contiene sorbitolo (E420). I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere Simponi.

Interactions
Non sono stati effettuati studi di interazione.Associazione con anakinra e abataceptLa combinazione di Simponi e anakinra o abatacept non è raccomandata.Vaccini viviI vaccini vivi non vanno somministrati contemporaneamente a Simponi.MetotrexatoBenché l’uso concomitante di MTX generi un aumento delle concentrazioni minime di Simponi allo stato stazionario (steady-state) in pazienti con AR, AP o SA, i dati non suggeriscono la necessità di aggiustare sia la dose di Simponi, sia di MTX.

Adverse Reactions
In uno studio clinico sono state somministrate dosi single fino a 10 mg/kg per via endovenosa, senza alcuna tossicità dose-limitante. In caso di sovradosaggio, si raccomanda di monitorare il paziente per individuare i segni e i sintomi degli eventi avversi e di istituire immediatamente un trattamento sintomatico appropriato.

Manufacturer
Centocor B.V.

Updated
06 November 2009 

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