Drug Description
Ciascuna compressa contiene 500 mg di deferiprone.
Presentation
Compressa rivestita con film.Compresse rivestite con film, bianche o biancastre e a forma di capsula. Su di un lato della compressa,diviso in parti uguali, sono impressi “APO” e “500”, mentre l’altro lato è uniforme. La compressa èdotata di solco di divisione. La compressa può essere divisa in due metà uguali.
Indications
Ferriprox è indicato nel trattamento dell’accumulo di ferro nei pazienti affetti da talassemia maggiore quando la terapia con deferossamina è controindicata o non adeguata.
Adult Dosage
Per uso orale.
La terapia con deferiprone deve essere iniziata e mantenuta da un medico esperto nel trattamento di pazienti talassemici.
Deferiprone viene comunemente somministrato per via orale a dosi pari a 25 mg/kg di peso corporeo,tre volte al giorno, per una dose quotidiana totale di 75 mg/kg di peso corporeo. La posologia per chilogrammo di peso corporeo va calcolata arrotondando alla mezza compressa. Consultare la tabella sotto riportata per la posologia raccomandata in base al peso corporeo, a incrementi di 10 kg. Non si consigliano dosi superiori a 100 mg/kg/die a causa del potenziale aumentato rischio di reazioni avverse; la somministrazione cronica di dosi pari a 2,5 volte la dose massima raccomandata è stata associata a disturbi neurologici.
I dati a disposizione sull’uso del deferiprone nei bambini tra 6 e 10 anni d’età sono limitati e non sono disponibili dati sull’uso del deferiprone nei bambini di età inferiore ai 6 anni.
Data la natura grave dell’agranulocitosi che può insorgere con l’uso di deferiprone, tutti i pazienti devono essere monitorati attentamente. Prestare attenzione quando la conta assoluta dei neutrofili (ANC) è bassa, nonché quando si trattano pazienti con insufficienza renale o disfunzione epatica.
Tabella posologica
Per ottenere una dose di circa 75 mg/kg/die, usare il numero di compresse consigliate nella seguente tabella in base al peso corporeo del paziente. La tabella elenca pesi corporei ad incrementi di 10 kg.
Peso corporeo
(kg) |
Dose giornaliera totale
(mg) |
Dose
(mg, tre volte/die) |
Numero di compresse
(tre volte/die) |
20 |
1500 |
500 |
1,2 |
30 |
2250 |
750 |
1,5 |
40 |
3000 |
1000 |
2.0 |
50 |
3750 |
1250 |
2,5 |
60 |
4500 |
1500 |
3,0 |
70 |
5250 |
1750 |
3,5 |
80 |
6000 |
2000 |
4,0 |
90 |
6750 |
2250 |
4,5 |
Contra Indications
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Storia di episodi ricorrenti di neutropenia.
Precedenti di agranulocitosi.
Gravidanza o allattamento.
A causa del meccanismo sconosciuto della neutropenia indotta da deferiprone, i pazienti non devono assumere medicinali noti per essere associati a neutropenia, o in grado di causare agranulocitosi.
Special Precautions
Neutropenia/Agranulocitosi
E’ stato dimostrato che deferiprone causa neutropenia, inclusa l’agranulocitosi. La conta dei neutrofili del paziente deve essere controllata ogni settimana.
Negli studi clinici, il monitoraggio settimanale della conta dei neutrofili si è dimostrato efficace nell’individuare casi di neutropenia ed agranulocitosi. La neutropenia e l’agranulocitosi si sono risolte con l’interruzione del trattamento. Se un paziente sviluppa un’infezione durante il trattamento con
deferiprone, interrompere la terapia e monitorare la conta dei neutrofili più frequentemente. Ai pazienti deve essere consigliato di riferire immediatamente al medico qualsiasi sintomo indicativo di infezione, quale febbre, mal di gola e sintomi simili all’influenza.
Di seguito si illustra il trattamento suggerito per i casi di neutropenia. Si raccomanda di creare un protocollo di gestione simile prima di iniziare a trattare un paziente con deferiprone. Il trattamento con deferiprone non deve essere iniziato nei pazienti neutropenici. Il rischio di agranulocitosi e di neutropenia è superiore se la conta basale assoluta di neutrofili (ANC) è inferiore a 1,5x109/l.
Nel caso di neutropenia:
Dare istruzioni al paziente affinché interrompa immediatamente il deferiprone e qualsiasi altro prodotto medicinale che possa causare neutropenia. Si deve consigliare al paziente di limitare il contatto con altri individui per ridurre il rischio di infezione. Ottenere una conta ematica completa, una conta dei globuli bianchi, corretta per la presenza di globuli rossi nucleati, una conta dei neutrofili ed una delle piastrine, immediatamente non appena l’evento viene diagnosticato, quindi ripetere quotidianamente. Dopo il ripristino della conta dei granulociti neutrofili, si consiglia di effettuare gni settimana una conta ematica completa, una conta dei globuli bianchi, dei neutrofili e delle piastrine, per tre settimane consecutive, per accertarsi che il paziente si riprenda pienamente. Se insorgesse qualsiasi sintomo di infezione in concomitanza con la neutropenia, eseguire le colture e procedure diagnostiche del caso ed iniziare il regime terapeutico appropriato.
Nel caso di neutropenia grave o agranulocitosi:
Seguire le istruzioni fornite sopra e somministrare una terapia adeguata, quale ad esempio il fattore stimolante le colonie di granulociti, iniziando lo stesso giorno in cui viene identificato l’evento; somministrare quotidianamente finché non si risolve la condizione. Provvedere all’isolamento
protettivo e, se indicato clinicamente, ricoverare il paziente in ospedale.
Le informazioni disponibili sulla risomministrazione sono limitate. Pertanto, in caso di neutropenia, si consiglia di non risomministrare il prodotto. La risomministrazione è controindicata nel caso di agranulocitosi.
Cancerogenicità/mutagenicità/effetti sulla fertilità
Visti i risultati della genotossicità, non si può escludere il potenziale cancerogeno di deferiprone (vedere paragrafo 5.3). Non sono stati riportati studi animali per valutare gli effetti potenziali del deferiprone sulla fertilità.
Concentrazione sierica di ferritina/concentrazione plasmatica di Zn2+
Si consiglia di controllare le concentrazioni sieriche di ferritina, o di altri indicatori del carico di ferro dell’organismo, ogni due o tre mesi per valutare l’efficacia a lungo termine della terapia chelante nel controllare il carico di ferro. Considerare l’interruzione del trattamento con deferiprone se i livelli
sierici di ferritina scendono al di sotto di 500 μg/l.
Si consiglia di monitorare la concentrazione plasmatica di Zn2+, e in caso di carenza assicurare l’apporto supplementare.
Pazienti HIV-positivi o altri pazienti immunocompromessi
Non sono disponibili dati sull’uso di deferiprone in pazienti HIV-positivi o in altri pazienti immunocompromessi. Dato che deferiprone può essere associato a neutropenia ed agranulocitosi, non si deve iniziare la terapia in pazienti immunocompromessi a meno che i potenziali benefici superino ipotenziali rischi.
Insufficienza renale o epatica e fibrosi epatica
Non vi sono dati disponibili sull’uso di deferiprone in pazienti con insufficienza renale o epatica. Dato che deferiprone viene eliminato principalmente per via renale, esiste il rischio potenziale di un aumento di complicanze nei pazienti con funzione renale compromessa. Allo stesso modo, poiché il
deferiprone è metabolizzato nel fegato, si deve esercitare cautela nei pazienti con disfunzione epatica.
Monitorare la funzione renale ed epatica in questa popolazione di pazienti durante la terapia con deferiprone. Deve essere presa in considerazione l’interruzione della terapia con deferiprone nel caso di un aumento persistente dell’alanina aminotransferasi (ALT) sierica.
Nei pazienti talassemici, esiste un’associazione tra la fibrosi epatica ed il sovraccarico di ferro e/o l’epatite C. Prestare attenzione particolare per accertare che la chelazione del ferro nei pazienti con epatite C sia ottimale. Si consiglia di monitorare attentamente l’istologia epatica in questi pazienti.
Colorazione dell’urina
Informare i pazienti che l’urina può subire una colorazione rossastro/marrone dovuta all’escrezione del complesso ferro-deferiprone.
Sovradosaggio cronico e disturbi neurologici
Sono stati osservati disturbi neurologici in bambini trattati per diversi anni con dosi pari a 2,5 - 3 volte la dose raccomandata. Si ricorda ai medici prescrittori l’impiego di dosi superiori a 100 mg/kg/die non è raccomandato.
Eccipienti
Ferriprox soluzione orale contiene il colorante Giallo Sunset (E110), che può causare reazioni allergiche.
Interactions
Non sono state riferite interazioni tra deferiprone ed altri medicinali. Tuttavia, visto che deferiprone si lega ai cationi metallici, esiste il rischio di interazioni tra deferiprone e prodotti medicinali contenenti composti cationici trivalenti, quali gli antiacidi a base di alluminio. Pertanto, si sconsiglia l’assunzione concomitante di antiacidi a base di alluminio e deferiprone.
La sicurezza dell’uso concomitante di deferiprone e vitamina C non è stata studiata formalmente. Basandosi sulla interazione avversa riportata che può insorgere tra deferossamina e la vitamina C, si deve essere cauti quando si somministrano contemporaneamente deferiprone e vitamina C.
A causa del meccanismo sconosciuto della neutropenia indotta da deferiprone, i pazienti non devono assumere medicinali noti per essere associati a neutropenia, o in grado di causare agranulocitosi.
Adverse Reactions
La reazione avversa più grave riferita negli studi clinici su deferiprone è l’agranulocitosi (neutrofili <0,5x109/l), con un’incidenza dello 1,1% (0,6 casi su 100 pazienti-anni di trattamento). L’incidenza osservata della forma meno severa di neutropenia (neutrofili <1,5x109/l) è 4,9% (2,5 casi su 100 pazienti-anni). Questa percentuale va considerata nel contesto della elevata incidenza di base della neutropenia nei pazienti talassemici, specialmente in quelli con ipersplenismo.
Sono stati riferiti episodi generalmente leggeri e transitori di diarrea nei pazienti trattati con deferiprone. Gli effetti gastrointestinali sono più frequenti all’inizio della terapia e nella maggior parte dei pazienti si risolvono entro qualche settimana senza sospendere il trattamento. In alcuni pazienti
può essere consigliabile ridurre la dose di deferiprone e quindi riaumentarla gradualmente fino a raggiungere la dose originale. Eventi di artropatia, che variano da dolore lieve in una o più articolazioni fino ad artrite severa con effusione e disabilità significativa, sono anche stati riferiti in pazienti trattati con deferiprone. Le artropatie lievi sono generalmente transitorie.
Sono stati riferiti livelli sierici aumentati di enzimi epatici nei pazienti che assumono deferiprone. Nella maggior parte di questi casi, l’aumento era asintomatico e transitorio, e i livelli sono ritornati ai valori iniziali senza dover sospendere il trattamento o ridurre la dose di deferiprone.
Alcuni pazienti hanno manifestato una progressione della fibrosi associata ad un aumento del sovraccarico di ferro o epatite C.
In una minoranza di pazienti, l’assunzione di deferiprone è stata associata a bassi livelli plasmatici di zinco. I livelli si sono normalizzati con l’assunzione orale di zinco.
Sono stati osservati disturbi neurologici (quali sintomi cerebellari, diplopia, nistagmo laterale, rallentamento psicomotorio, movimenti delle mani e ipotonia assiale) in bambini ai quali era stata intenzionalmente prescritta per diversi anni una dose pari a oltre 2,5 volte la dose massima raccomandata di 100 mg/kg/die. I disturbi neurologici sono regrediti progressivamente dopo l’interruzione del deferiprone.
Frequenza degli effetti indesiderati: Molto comune (≥1/10), Comune (≥1/100, <1/10), Non comune (≥1/1.000, <1/100).
CLASSIFICAZIONE
PER SISTEMI E
ORGANI |
MOLTO COMUNE
(≥1/10) |
COMUNE (≥1/100,
<1/10) |
NON COMUNE
(≥1/1.000, <1/100) |
Esami diagnostici |
|
Aumento degli enzimi
epatici |
|
Patologie del sistema
emolinfopoietico |
|
Neutropenia
Agranulocitosi |
|
Patologie del sistema
nervoso |
|
Mal di testa |
|
Patologie
gastrointestinali |
Nausea
Dolore addominale
Vomito |
Diarrea |
|
Patologie renali e
urinarie |
Cromaturia |
|
|
Patologie del sistema
muscoloscheletrico e
del tessuto connettivo |
|
Artralgia |
|
Disturbi del
metabolismo e della
nutrizione |
|
Aumento di appetito |
|
Patologie sistemiche e
condizioni relative alla
sede di
somministrazione |
|
Affaticamento |
|
Manufacturer
Apotex Europe B.V.
Updated
26 October 2009