NOME COMMERCIALE |
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INTEGRILIN*IV 1FL 10ML 20MG |
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AZIENDA |
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GlaxoSmithKline S.p.A. |
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CLASSE |
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H |
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RICETTA |
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OSP - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico |
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ATC |
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B01AC16
Eptifibatide |
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PRINCIPIO ATTIVO |
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eptifibatide |
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GRUPPO TERAP. |
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Antiaggreganti piastrinici |
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TIPOLOGIA |
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Eptifibatide |
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VALIDITA' |
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36 mesi |
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TEMP. CONS. |
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da +2° a +8° |
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Integrilin deve essere utilizzato con acido acetilsalicilico ed eparina non frazionata.Integrilin è indicato per la prevenzione di infarti del miocardio in fase iniziale in soggetti adulti affetti da angina instabile o infarto del miocardio non Q che hanno avuto l'ultimo episodio di dolore toracico nelle ultime 24 ore, e con modifiche dell'elettrocardiogramma (ECG) e/o valori degli enzimi cardiaci superiori alla norma.I pazienti che possono più probabilmente ottenere un beneficio dal trattamento con Integrilin sono quelli ad alto rischio di sviluppare infarto del miocardio entro i primi 3-4 giorni dalla comparsa dei sintomi di angina acuta, includendo per esempio quelli che potrebbero essere sottoposti ad una PTCA precoce (Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale) (vedere Proprietà Farmacodinamiche nel RCP)
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
il prodotto è solo per uso ospedaliero. Esso deve essere somministrato da parte di medici specialisti con esperienza nel trattamento delle sindromi coronariche acute.Integrilin soluzione per infusione deve essere utilizzata in associazione con Integrilin soluzione iniettabile. E' raccomandata la somministrazione contemporanea di eparina, a meno che essa non sia controindicata per motivi quali anamnesi di trombocitopenia associata all'uso di eparina ("Somministrazione di eparina", vedere Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego nel RCP). Integrilin è inoltre utilizzabile in concomitanza con acido acetilsalicilico, in base a quanto previsto dalla gestione ordinaria dei pazienti con sindrome coronarica acuta, a meno che il suo uso non sia controindicato. Pazienti adulti (≥ 18 anni di età) affetti da angina instabile (UA) o da infarto miocardico non Q (NQMI): il dosaggio raccomandato è un bolo endovenoso di 180 mcg/kg somministrato il prima possibile dopo la diagnosi, seguito da un'infusione continua di 2 mcg/kg/min fino a 72 ore fino all'inizio di un intervento di bypass aortocoronarico (CABG) o fino alla dimissione dall'ospedale (qualsiasi evenienza si presenti per prima). Se l'intervento di rivascolarizzazione coronarica per via percutanea (PCI) viene eseguito durante la terapia con eptifibatide, proseguire l'infusione per 20-24 ore dopo la PCI per una durata massima di trattamento di 96 ore. Chirurgia di emergenza o semielettiva: qualora il paziente richiedesse un trattamento di emergenza o una chirurgia cardiaca urgente durante la terapia con eptifibatide, interrompere immediatamente l'infusione. Se il paziente deve essere sottoposto a intervento chirurgico semielettivo, interrompere l'infusione di eptifibatide al momento opportuno per permettere il ritorno della attività piastrinica alla normalità. Ridotta funzionalità epatica: l'esperienza in pazienti con ridotta funzionalità epatica è molto limitata. Somministrare con cautela nei pazienti con ridotta funzionalità epatica nei quali possano essere presenti alterazioni della coagulazione (vedere Controindicazioni). E' controindicato nei pazienti con insufficienza epatica clinicamente significativa. Ridotta funzionalità renale: in pazienti con insufficienza renale moderata (ClCr ≥ 30 - < 50 ml/min), si deve somministrare un bolo intravenoso di 180 mcg/kg seguito da una dose di 1,0 mcg/kg/min in infusione continua per la durata della terapia. L'uso in pazienti con insufficienza renale più grave è controindicato. Popolazione pediatrica: l'uso di Integrilin non è raccomandato nei bambini ed adolescenti < 18 anni, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia |