GLUC5%SAL*IV 500ML SACCA
|
NOME COMMERCIALE |
|
GLUC5%SAL*IV 500ML SACCA |
|
|
|
AZIENDA |
|
Salf S.p.A. Laboratorio Farmacologico |
|
|
|
CLASSE |
|
C |
|
|
|
RICETTA |
|
RR - medicinale soggetto a prescrizione medica |
|
|
|
ATC |
|
B05BA03
Carboidrati |
|
|
|
PRINCIPIO ATTIVO |
|
glucosio monoidrato (FU) |
|
|
|
GRUPPO TERAP. |
|
Soluzioni nutrizionali parenterali |
|
|
|
TIPOLOGIA |
|
Carboidrati |
|
|
|
VALIDITA' |
|
36 mesi |
|
|
|
TEMP. CONS. |
|
da +5° a +30° |
|
|
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Le soluzioni di glucosio sono somministrate per via endovenosa.<br/>Le soluzioni al 20%, 33%, 50% devono essere somministrate esclusivamente per catetere venoso centrale.<br/>Qualora dovesse essere necessario somministrare le soluzioni perifericamente, ad esempio nel trattamento di urgenza di crisi ipoglicemiche, le soluzioni devono essere iniettate molto lentamente in una vena di grosso calibro del braccio.<br/>La velocità di infusione generalmente è di 0,4 - 0,8 g/ora per kg di peso corporeo.<br/>Di seguito si riportano indicazioni generali sulla scelta delle diverse concentrazioni di glucosio.<br/> * soluzioni 5%-10%: reintegrazione dei liquidi e delle calorie;<br/> * soluzioni 20%-33%: reintegrazione calorica e limitata reintegrazione dei liquidi;<br/> * soluzione 50%: trattamento dell'ipoglicemia dovuta a iperinsulinemia o ad altre cause.<br/>Adulti<br/>La concentrazione della soluzione di glucosio e la dose da impiegare dipendono dalle caratteristiche del paziente (età, peso, condizioni cliniche, equilibrio idro-elettrolitico e acido-base).<br/>Anziani<br/>Gli studi clinici e la pratica clinica non hanno mostrato differenze nella risposta tra pazienti anziani e più giovani a seguito di somministrazione di glucosio. Come regola generale, occorre cautela nella somministrazione di farmaci a pazienti anziani.<br/>Bambini<br/>Il dosaggio e la velocità di somministrazione del glucosio devono essere scelte in funzione dell'età, del peso e delle condizioni cliniche del paziente. Generalmente non vengono utilizzate soluzioni di concentrazione superiore al 10%. Occorre particolare cautela nei pazienti pediatrici e soprattutto nei neonati o nei bambini con un basso peso corporeo (vedere paragrafo 4.4). |
