NOME COMMERCIALE |
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NAVELBINE*20MG 1 CPS |
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AZIENDA |
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Pierre Fabre Pharma S.r.l. |
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CLASSE |
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A |
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RICETTA |
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RNRLE - medicinale dispensabile al pubblico con ricetta medica da rinnovare di volta in volta rilasciata da centri ospedalieri o da specialista internista, oncologo, ematologo |
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ATC |
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L01CA04
Vinorelbina |
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PRINCIPIO ATTIVO |
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vinorelbina bitartrato |
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GRUPPO TERAP. |
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Antineoplastici |
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TIPOLOGIA |
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Vinorelbina |
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VALIDITA' |
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36 mesi |
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TEMP. CONS. |
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da +2° a +8° |
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
carcinoma polmonare non a piccole cellule; carcinoma mammario metastatico
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
in monoterapia, la dose raccomandata è la seguente: prime tre somministrazioni 60 mg/m<sup>2</sup> di superficie corporea, in un'unica somministrazione settimanale.<br/>Somministrazioni successive: dopo la terza somministrazione si raccomanda di incrementare la dose di Navelbine capsule molli a 80 mg/m<sup>2</sup> sempre in un'unica somministrazione settimanale, tranne in quei pazienti che nel corso dei controlli ematologici effettuati in concomitanza con le prime tre somministrazioni a 60 mg/m<sup>2</sup>, abbiano avuto o un singolo episodio di neutropenia inferiore a 500/mm<sup>3</sup> o neutropenia compresa tra 500 e 1000/mm<sup>3</sup> in più di un controllo.<br/>Se, prima di ogni somministrazione alla dose di 80 mg/m<sup>2</sup>, si dovesse riscontrare una conta dei neutrofili inferiore a 500/mm<sup>3</sup>, la somministrazione deve essere ritardata fino al ritorno alla normalità ematologica e la dose va ridotta da 80 a 60 mg/m<sup>2</sup> alla settimana durante le 3 somministrazioni successive. E' possibile incrementare nuovamente la dose da 60 a 80 mg/m<sup>2</sup> alla settimana se non si riscontra alcun episodio di neutropenia inferiore a 500/mm<sup>3</sup>, o nessun episodio di neutropenia compresa tra 500 e 1000/mm<sup>3</sup> in più di un controllo durante 3 somministrazioni a 60 mg/m<sup>2</sup>, secondo quanto definito per le prime 3 somministrazioni. Sulla base degli studi clinici effettuati, la dose orale di 80 mg/m<sup>2</sup> è risultata corrispondente a 30 mg/m<sup>2</sup> della formulazione per via endovenosa, quella di 60 mg/m<sup>2</sup> os a 25 mg/m<sup>2</sup> ev. Questi dati hanno rappresentato la base per i regimi combinati che alternavano la forma iniettabile alla forma orale, migliorando i vantaggi per il paziente. In caso di polichemioterapia, la dose e lo schema posologico dovranno essere adattati al protocollo di trattamento. Sono disponibili capsule a diversi dosaggi (20, 30 mg), per poter ottenere la corretta combinazione posologica. Per la tabella che mostra le dosi richieste per i corrispondenti indici di superficie corporea vedere il foglietto illustrativo. Negli studi clinici non si sono osservate differenze significative nella risposta nei pazienti anziani o nei soggetti più giovani, ma non si può escludere una maggiore sensibilità in pazienti anziani
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