NOME COMMERCIALE |
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CEFAZOLINA GRP*IM 1FL 1G+1F |
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AZIENDA |
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Germed Pharma S.p.A. |
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CLASSE |
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A |
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RICETTA |
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RR - medicinale soggetto a prescrizione medica |
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ATC |
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J01DB04
Cefazolina |
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PRINCIPIO ATTIVO |
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cefazolina sodica (FU) |
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GRUPPO TERAP. |
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Antibatterici cefalosporinici |
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TIPOLOGIA |
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Cefazolina |
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VALIDITA' |
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24 mesi |
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TEMP. CONS. |
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nessuna temperatura |
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE
la cefazolina è indicata per il trattamento delle seguenti infezioni causate da germi sensibili come: infezioni del tratto respiratorio; infezioni del tratto genito-urinario; infezioni della pelle e dei tessuti molli; infezioni delle vie biliari; infezioni delle ossa e delle articolazioni; setticemie, endocarditi. Profilassi perioperatoria. La somministrazione di cefazolina a scopo profilattico prima, durante e dopo l'intervento chirurgico può ridurre l'incidenza di alcune infezioni post-chirurgiche sia in pazienti sottoposti ad interventi a rischio di potenziale contaminazione batterica, sia in pazienti sottoposti ad interventi in cui l'infezione potrebbe costituire un grave rischio (vedere Posologia e modo di somministrazione)
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
adulti: il dosaggio usuale di cefazolina è di 1-3 g/die, da suddividere in 2-3 somministrazioni uguali a seconda del tipo e della gravità dell'infezione, come riportato nella seguente tabella: dosaggio negli adulti: polmonite pneumococcica: 500 mg ogni 12 ore. Infezioni lievi causate da ceppi sensibili di cocchi gram-positivi: 500 mg ogni 8 ore. Infezioni acute e non complicate del tratto urinario: 1 g ogni 12 ore. Infezioni da moderate a gravi: 0,5-1 g ogni 6-8 ore. Infezioni molto gravi, con pericolo di vita (es. endocarditi e setticemie)*: 1-1,5 gogni 6 ore.<br/>* in casi eccezionali sono state utilizzate dosi di cefazolina fino a 12 g/die.<br/>Bambini: il dosaggio totale giornaliero è di 25-50 mg/kg di peso corporeo, da suddividere in 3-4 somministrazioni uguali; ciò risulta efficace nel trattamento della maggior parte delle infezioni lievi o moderatamente gravi. Il dosaggio totale giornaliero può essere aumentato fino a 100 mg/kg di peso corporeo nelle infezioni gravi. Non essendo nota la sicurezza di impiego nei prematuri e nei neonati di età inferiore a 1 mese, non si raccomanda la somministrazione di cefazolina in questi pazienti. Aggiustamento della posologia in pazienti con insufficienza renale: nei pazienti con insufficienza renale le dosi vanno opportunamente ridotte in funzione del grado di compromissione renale, come riportato nella tabella nel RCP. Nelle infezioni di particolare gravità si consiglia una dose di carico appropriata prima di procedere alla riduzione dei dosaggi come sopra riportato. Uso nella profilassi perioperatoria: per prevenire le infezioni post-chirurgiche in interventi a rischio di potenziale contaminazione batterica, il dosaggio raccomandato è: 1 g ev o im somministrato da 30 a 60 minuti prima dell'intervento. Per interventi lunghi (es. 2 ore o più), 0,5-1 g ev o im durante l'intervento (da modificare in accordo con la durata dell'operazione). 0,5-1 g ev o im ogni 6-8 ore per 24 ore dopo l'operazione. E' importante che: la dose iniziale venga somministrata da mezz'ora ad un'ora prima dell'inizio dell'intervento per garantire adeguati livelli ematici e tissutali dell'antibiotico al momento dell'incisione; se è molto probabile l'esposizione ad agenti patogeni, la cefazolina venga somministrata ad intervalli regolari durante l'intervento, per garantire livelli ematici costanti; l'impiego di cefazolina a scopo profilattico termini entro 24 ore dalla fine dell'intervento; negli interventi chirurgici dove il prodursi dell'infezione può risultare particolarmente devastante (es. operazioni a cuore aperto, impianti di artroprotesi), la profilassi con cefazolina possa continuare per 3-5 giorni dopo l'intervento
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