o per 48 settimane, a prescindere dal genotipo. La sicurezza e l’efficacia della terapia di associazione con dosi di ribavirina superiori a 800 milligrammi/die sono attualmente in fase di valutazione. Una durata della terapia inferiore a 48 settimane non è stata ancora adeguatamente studiata.
Predittività della risposta e della mancata risposta - pazienti mai trattati in precedenza
È stato dimostrato che una risposta virologica precoce alla 12a settimana, definita come una diminuzione della carica virale di 2 log o come livelli non quantificabili di HCV-RNA è predittiva di una risposta sostenuta (vedere la Tabella 2).
Tabella 2 Valore predittivo della risposta virologica alla 12a settimana al regime posologico raccomandato in terapia di associazione con Copegus e peginterferone
Genotipo Negativo Positivo
Assenza di risposta alla 12a settimana Assenza di risposta sostenuta Valore predittivo Risposta alla 12a settimana Risposta sostenuta Valore predittivo
Genotipo 1 (N=569) 102 97 95% (97/102) 467 271 58% (271/467)
Genotipo 2 e 3 (N=96) 3 3 100% (3/3) 93 81 87% (81/93)
In pazienti con co-infezione da HIV-HCV trattati con peginterferone alfa-2a in monoterapia o in associazione con ribavirina è stato rilevato un valore predittivo negativo analogo (100% (130/130) o 98% (83/85), rispettivamente). Valori predittivi positivi del 45% (50/110) e del 70% (59/84) sono stati osservati in pazienti con co-infezione da HIV-HCV con genotipo 1 e con genotipo 2/3 sottoposti alla terapia di associazione.
Predittività della risposta e della mancata risposta - pazienti trattati in precedenza
Nei pazienti non responsivi ritrattati per 48 o 72 settimane, una soppressione virale alla settimana 12 (livelli non rilevabili di HCV-RNA definiti come <50 UI/ml) ha dimostrato di essere predittiva di una risposta virologica sostenuta.
La probabilità di non raggiungere una risposta virologica sostenuta con 48 o 72 settimane di trattamento se la soppressione virale non è stata raggiunta alla settimana 12 è stata rispettivamente del 96% (363 su 380) e del 96% (324 su 339). La probabilità di raggiungere una risposta virologica sostenuta con 48 o 72 settimane di trattamento se la soppressione virale è stata raggiunta alla settimana 12, è stata rispettivamente del 35% (20 su 57) e del 57% (57 su 100).
Posologia in associazione con interferone alfa-2a
Dose da somministrare
La dose raccomandata di Copegus in associazione con interferone alfa-2a soluzione iniettabile dipende dal peso corporeo del paziente (vedere la Tabella 3).
Durata del trattamento
I pazienti devono essere trattati con terapia di associazione con interferone alfa-2a per almeno sei mesi.
I pazienti con infezione causata dall’HCV di genotipo 1 devono continuare la terapia di associazione per 48 settimane.
In pazienti con infezione da HCV da altri genotipi, la decisione se estendere la terapia a 48 settimane si deve basare su altri fattori prognostici (quali elevata carica virale al basale, sesso maschile, età superiore a 40 anni ed evidenza di fibrosi a ponte).
Tabella 3 Raccomandazioni per la posologia di Copegus in associazione con interferone alfa-2a
Peso del paziente (kg) Dose giornaliera di Copegus Durata del trattamento Numero di compresse da 200 mg
<75 1.000 |