mministrazioni. Il trattamento con il farmaco deve essere sospeso in pazienti con grave rash e interrotto temporaneamente o sospeso in pazienti che riportano tossicità a livello del sistema nervoso. Il trattamento con pentostatina va interrotto temporaneamente in pazienti con infezioni attive, ma può essere ripristinato dopo il controllo terapeutico dell'infezione. Dosaggi nei pazienti con citopenia: non si consigliano riduzioni di dosaggio all'inizio della terapia con pentostatina in pazienti con anemia, neutropenia o trombocitopenia. Inoltre, non si raccomandano riduzioni di dosaggio durante il trattamento di pazienti con anemia e trombocitopenia. Si deve interrompere temporaneamente la terapia se il conteggio assoluto dei neutrofili si riduce sotto le 200 cellule/mm<sup>3</sup> in pazienti con conteggio iniziale superiore a 500/mm<sup>3</sup> e di somministrare ancora pentostatina quando il conteggio ritorna a livelli pre trattamento. Insufficienza renale: è disponibile una limitata esperienza in pazienti con compromissione della funzione renale (ClCr <60 ml/min) (vedere Proprietà farmacocinetiche nel RCP). La ClCr deve essere valutata prima di ogni trattamento con Nipent. Alterata funzione epatica: a causa di una limitata esperienza si consiglia cautela per il trattamento di pazienti con alterazione della funzione epatica. Somministrazione in pazienti anziani: il dosaggio raccomandato negli anziani affetti da leucemia a cellule capellute è di 4 mg/m<sup>2</sup> in singola somministrazione ogni 15 giorni. Gli studi clinici che comprendevano pazienti di età superiore a 65 anni, non hanno riportato reazioni avverse specifiche per questo gruppo di età. Uso in età pediatrica: la leucemia a cellule capellute è una malattia dell'adulto e si verifica più comunemente nella sesta decade di vita. Non sono state documentate efficacia e sicurezza di Nipent nei bambini
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