plasmatica di
amprenavir e` 7,7 ore. Quando Telzir viene somministrato con
ritonavir, l`emivita` plasmatica di amprenavir aumenta fino a 15-
23 ore.
La via primaria di eliminazione di amprenavir avviene attraverso
il metabolismo epatico; meno del 1% viene escreto immodificato
nelle urine; non e` rilevabile nelle feci. I metaboliti
costituiscono circa il 14% e circa il 75% della dose somministrata
di amprenavir, rispettivamente nelle urine e nelle feci.
SPECIALI CATEGORIE DI PAZIENTI
BAMBINI
La farmacocinetica di fosamprenavir in combinazione con ritonavir
non e` stata studiata nei pazienti pediatrici.
ANZIANI
La farmacocinetica di fosamprenavir in combinazione con ritonavir
non e` stata studiata nei pazienti di eta` superiore ai 65 anni.
INSUFFICIENZA RENALE
I pazienti con insufficienza renale non stati specificamente
studiati. Meno del 1% della dose terapeutica di amprenavir viene
escreta immodificata nelle urine. Anche la clearance renale di
ritonavir e` irrilevante; pertanto, l`impatto dell`insufficienza
renale sull`eliminazione di amprenavir e ritonavir dovrebbe essere
minima.
INSUFFICIENZA EPATICA
Fosamprenavir e` convertito in amprenavir nell`uomo. La via
principale di eliminazione di amprenavir e ritonavir e` costituita
dal metabolismo epatico. Sono disponibili dati limitati riguardo
l`uso di questa combinazione nei pazienti con insufficienza
epatica e pertanto non possono essere fornite specifiche
raccomandazioni sulla posologia (vedi paragrafi 4.3 e 4.4).
5.3)
DATI PRECLINICI DI SICUREZZA:
Dopo trattamento con fosamprenavir piu` ritonavir, alla dose
raccomandata, la tossicita` e` risultata simile a quella di
amprenavir e si e` verificata a livelli di esposizione plasmatici
di amprenavir al di sotto delle esposizioni nell`uomo.
Negli studi di tossicita` a dosi ripetute nei cani e nei ratti
adulti, fosamprenavir produceva alterazioni gastrointestinali
evidenti (salivazione, vomito e feci da non conformate a liquide)
cambiamenti a livello epatico (aumento del peso del fegato,
aumento degli enzimi epatici sierici e alterazioni microscopiche
che includono necrosi epatocitaria).
Negli studi di tossicita` riproduttiva con fosamprenavir nei
ratti, la fertilita` maschile non e` stata influenzata mentre
nelle femmine erano ridotti il peso dell`utero in gravidanza, il
numero dei corpi lutei ovarici e i siti di impianto uterino.
Nelle femmine gravide di ratto e coniglio non vi erano particolari
effetti sullo sviluppo embrio-fetale. Tuttavia aumentava il numero
degli aborti. Nei conigli l`esposizione sistemica a livelli di
dosaggio elevati e` stata solo di 0,3 volte l`esposizione umana
alla dose massima clinica e pertanto gli effetti tossici di
fosamprenavir sullo sviluppo non sono stati del tutto determinati.
Nei ratti esposti a fosamprenavir prima e dopo la nascita, la
prole mostrava una compromissione nello sviluppo fisico e
funzionale e una crescita ridotta. La sopravvivenza della prole
risultava ridotta. Inoltre veniva diminuito il numero dei siti di
impianto per figliolata e si osservava un prolungamento del
periodo di gestazione quando la prole, raggiunta la maturita`,
veniva accoppiata.
Fosamprenavir non e` risultato essere mutageno o genotossico in
una serie di test sia IN VITRO che IN VIVO. Gli studi di
cancerogenesi co |