siste alcun antidoto conotro Telzir. Non e` noto se
amprenavir possa essere rimosso mediante dialisi peritoneale o
emodialisi. Se si verifica sovradosaggio, il paziente deve essere
monitorato per evidenziare eventuale tossicita` (vedi paragrafo
4.8) e un trattamento standard di supporto deve essere fornito,
secondo necessita`.
5)
PROPRIETA` FARMACOLOGICHE:
-------------------------
5.1)
PROPRIETA` FARMACODINAMICHE:
Categoria farmacoterapeutica: antivirali per uso sistemico,
inibitore della proteasi, codice
ATC:
J05A E07.
MECCANISMO D`AZIONE
IN VIVO fosamprenavir e` rapidamente convertito in amprenavir per
mezzo di fosfatasi cellulari e sieriche. Amprenavir e` un
inibitore competitivo della proteasi dell`HIV-1. Amprenavir si
lega al sito attivo della proteasi dell`HIV-1 e in questo modo
impedisce la formazione dei precursori poliproteici virali
determinando la formazione di particelle virali immature non
infettive.
IN VITRO fosamprenavir presenta una attivita` bassa o inesistente.
L`attivita` antivirale IN VITRO osservata con fosamprenavir e`
dovuta a quantita` di amprenavir presente in tracce. L`attivita`
antivirale IN VITRO di amprenavir e` stata valutata nei confronti
dell`HIV-1 IIIB sia nelle linee cellulari linfoblastiche
sviluppanti infezione acuta e cronica (MT-4, CEM-CCRF, H9) sia nei
linfociti del sangue periferico. La concentrazione inibitoria del
50% di amprenavir (IC50) era compresa in un intervallo tra 0,012 e
0,08 microM nelle cellule con infesione acuta ed era di 0,41
microM nelle cellule con infezione cronica (1 microM 0 0,50
microg/ml). IN VITRO amprenavir ha mostrato attivita` sinergica
contro l`HIV-1 in combinazione con inibitori nucleosidici della
trascrittasi inversa (NRTI) abacavir, didanosina e zidovudina e
l`inibitore della proteasi saquinavir e ha mostrato di avere
un`attivita` additiva anti HIV-1 in combinazione con indinavir,
nelfinavir e ritonavir.
Non e` stata definita la relazione tra l`attivita` contro l`HIV-1
IN VITRO di amprenavir e l`inibizione della replicazione dell`HIV-
1 nell`uomo.
La somministrazione concomitante di ritonavir con fosamprenavir
aumenta l`AUC plasmatica di amprenavir di circa due volte e al
Ct,ss plasmatica dalle 4 alle 6 volte, rispetto ai valori ottenuti
quando fosamprenavir viene somministrato da solo. La
somministrazione di fosamprenavir 700 mg (due volte al giorno)
piu` ritonavir 100 mg (due volte al giorno) determina
concentrazioni plasmatiche minime di amprenavir (media geometrica
della Cmin plasmatica 1,74 microg/ml riportata nello studio
APV30003 nei pazienti gia` trattati con antiretrovirali) superiori
alla media di IC50 riportata nello studio APV30003 (0,008
microg/ml (0,001-0,144)).
RESISTENZA
Durante gli esperimenti di passaggio seriale IN VITRO sono stati
segnalati ceppi di HIV-1 caratterizzati da una diminuita
sensibilita` ad amprenavir. Questa e` stata associata ai virus che
avevano sviluppato le mutazioni I50V o I84V e V32I+I47V o I54M.
Non e` stato rilevato nessuno sviluppo di resistenza ad amprenavir
a livello genotipico o fenotipico nei virus provenienti da 32
pazienti naive in trattamento con fosamprenavir 1400 mg piu`
ritonavir 200 mg una volta al giorno (studio APV30002) e che erano
andati incontro a fallimento virologico o a replicaz |